Riceviamo dall'amministratore delegato dell' ATO ELIE Mimmo Fonti la risposta all'intervento del dottor Michele Giacomantonio e pubblichiamo:
Condivido l’invito a farci tutti una doccia fredda per rinfrescarci le idee.
Penso di non soffrire della sindrome del Marchese del Grillo, almeno come è stata rappresentata dal regista Mario Monicelli, non amo farmi burla della gente ne mi sento meglio o peggio del mio prossimo.
La mia reazione nasce dalle immani difficoltà di gestire un servizio che di fatto è stato sbolognato dall’amministrazione ad una società (Eolie Ambiente s.r.l.) che ha dovuto accettare un progetto tecnico esecutivo da parte di una Ati dopo aver bandito per ben tre volte la gara pubblica e per due andata deserta.
Sappiamo tutti che quello che viene definito in sede di gara pubblica, specie per un servizio, diventa vincolante per le parti, modestamente il sottoscritto aveva fatto rilevare che il progetto tecnico lasciava delle perplessità ed aveva proposto altre soluzioni, la scelta dell’assemblea dei soci, sovrana in una società, ha determinato (in assoluta buona fede) l’assegnazione della gara mettendo la parola fine a tutto il resto.
L’analisi tecnica ed il piano economico non lasciano spazio alle parole, c’è un prezziario che stabilisce il costo orario del personale e dei mezzi, esso va semplicemente applicato, le disfunzioni che vengono rilevate sono prevalentemente per insoddisfacente spazzamento, per la raccolta lenta ed incompleta. Purtroppo la ditta, con alla mano la vigente ordinanza sindacale, si discolpa di buona parte delle problematiche addebitate. L’ordinanza n. 75 del 11/08/08 prevede la possibilità di conferire dalle ore 06,00 alle ore 10,00 e dalle ore 14,00 alle ore 17,00, la parte differenziata deve restare dentro gli esercizi pubblici che verrà prelevata direttamente dagli operatori. Come tutti sappiamo non viene minimamente osservato l’orario di conferimento, anzi in tutte le ore del giorno e della notte vedi sempre gente che conferisce, inoltre molti esercenti conferiscono nei cassonetti in quanto non hanno aree interne sufficienti e non aspettano i passaggi, basta osservare notte tempo quanta gente va tirando lungo i marciapiedi sacchi pieni di tutto, lasciando aloni di percolato.
Leggo che si condivide che l’educazione civica della ns. gente e dei turisti è molto assopita; ma come possiamo intervenire e cercare di porre un freno al malcostume?? L’unica possibilità, come fanno in moltissime città è quella del controllo e della sanzione ad opera dell’autorità di P.G., e fin quando questo non avverrà possiamo solo discutere.
La differenziata sta andando avanti con discreti risultati, a giugno, su base annuale, il comune di Leni si è attestato al 25,54%, il comune di Malfa al 15,85%, il comune di S.Marina al 15,48 e purtroppo il comune di Lipari al 10,43%
Riguardo la querelle con chi promuove decreti ingiuntivi e le opinioni che questi esprimono sul servizio, non voglio commentare in quanto le sedi proprie, scelte da loro, sono altre.
Dr. Giacomantonio, ho scelto (almeno per ora) di non fuggire di fronte ai problemi, ammetto che sono il primo a sbagliare agendo in modo reattivo quando ritengo di subire delle critiche ingiuste, perché chi conosce il problema, e molti di quelli che scrivono lo conoscono, sanno che la società che amministro non può fare molto e quindi non posso giustificarle, ai miei occhi appaiono strumentali ad altri obiettivi, forse mi sbaglio, ma onestamente penso questo. Mi piacerebbe confrontarmi su tutti i problemi a condizione che tutti esprimiamo concetti con onestà intellettuale, senza interessi di parte o politici, a tal proposito mi sembra buona la proposta del sig. Piero Roux che noi abbiamo già valutato per Panarea con altro impianto interrato similare ( Lift-O-Mat), mi sembra fuori da qualsiasi equivoco la pacatezza con cui egli si rivolge e per questo lo ringrazio.
Sto andando a farmi la seconda doccia fredda della giornata.
Saluti
Mimmo Fonti