Chiedo personalmente venia al giovane Marco Alessi per non essere stato chiaro nella personale esposizione sullo stato in cui versa la -fu- spiaggia di Portinenti.
Il problema non è nè il campo boe che mi vede favorevole, nel momento che limita l'ancoraggio selvaggio, causa spesso di alterazioni del fondo marino nè la limitazione del diritto al lavoro di qualsiasi eoliano che ha deciso di vivere e lavorare sul suolo natio. Mi ergerò sempre a difesa del lavoro e dei lavoratori e quindi non ho assolutamente nulla da imputare al giovane Alessi al quale auguro un roseo futuro. Il problema si riassume, ancora una volta, in una personale e diversa idea di sviluppo che mette il sottoscritto in contrapposizione con l'amministrazione Bruno. Idea perdente la mia, in quanto lealmente espressa, mentre dal Palazzo Comunale si dichiara e si nega a seconda del vento che spira.
Solo pochi mesi sono- infatti - trascorsi da quando, su iniziativa di un eoliano: Francesco Valastro, si è tenuta una pubblica assemblea presso l'Hotel Conti alla presenza di parecchi albergatori, responsabili di associazioni e categorie, attraverso la quale ci si proponeva la costituzione di una "Associazione Portinente" e la raccolta fondi per il ripascimento a totale carico degli associati, della spiaggia omonima e la restituzione della stessa alla balneazione. Durante tale assemblea, il Sindaco Bruno mostrò la disponibilità dell'Amministrazione al progetto dichiarando di aver "trovato" 90 mila euro per lo spostamento delle pompe di sollevamento la cui mal funzionalità ha permesso che - fino ad alcuni giorni or sono - siano stati scaricati in mare, nella Baia di Portinenti - ettolitri di liquame maleodorante. In quella occasione il nostro amato Sindaco omise di avvertire gli astanti della istituzione di un "Parco Boe" - al tempo in itinere - oggi in fase di realizzazione. Ad onor del vero, i lavori di spostamento delle pompe sono stati eseguiti, cosa che aveva rallegrato - ma solo per un attimo- gli operatori turistici del posto, i limitrofi residenti e tutti coloro che sono rimasti attaccati alle immagini giovanili dei bagni a Portinente. Poi....all'improvviso........ruspe, mezzi navali da rimorchio, sommorzatori. Si dava inizio al posizionamento dei "cuboni" di cemento per l'ancoraggio al fondo delle boe.
Da piccolo a Portinenti facevo il bagno e spesso giocavo con gli amici agli "indiani" inventandoci nomi esotici o tratti dalle saghe filmiche...Non ricordo se l'allora giovane- oggi Sindaco- Bruno giocava con noi ma, se ci fosse stato, sicuramente si sarebbe chiamato "lingua biforcuta".
Tanto dovevo , per informazione, al giovane Alessi ed ai cittadini eoliani
Piero Roux
Legambiente Lipari
Il problema non è nè il campo boe che mi vede favorevole, nel momento che limita l'ancoraggio selvaggio, causa spesso di alterazioni del fondo marino nè la limitazione del diritto al lavoro di qualsiasi eoliano che ha deciso di vivere e lavorare sul suolo natio. Mi ergerò sempre a difesa del lavoro e dei lavoratori e quindi non ho assolutamente nulla da imputare al giovane Alessi al quale auguro un roseo futuro. Il problema si riassume, ancora una volta, in una personale e diversa idea di sviluppo che mette il sottoscritto in contrapposizione con l'amministrazione Bruno. Idea perdente la mia, in quanto lealmente espressa, mentre dal Palazzo Comunale si dichiara e si nega a seconda del vento che spira.
Solo pochi mesi sono- infatti - trascorsi da quando, su iniziativa di un eoliano: Francesco Valastro, si è tenuta una pubblica assemblea presso l'Hotel Conti alla presenza di parecchi albergatori, responsabili di associazioni e categorie, attraverso la quale ci si proponeva la costituzione di una "Associazione Portinente" e la raccolta fondi per il ripascimento a totale carico degli associati, della spiaggia omonima e la restituzione della stessa alla balneazione. Durante tale assemblea, il Sindaco Bruno mostrò la disponibilità dell'Amministrazione al progetto dichiarando di aver "trovato" 90 mila euro per lo spostamento delle pompe di sollevamento la cui mal funzionalità ha permesso che - fino ad alcuni giorni or sono - siano stati scaricati in mare, nella Baia di Portinenti - ettolitri di liquame maleodorante. In quella occasione il nostro amato Sindaco omise di avvertire gli astanti della istituzione di un "Parco Boe" - al tempo in itinere - oggi in fase di realizzazione. Ad onor del vero, i lavori di spostamento delle pompe sono stati eseguiti, cosa che aveva rallegrato - ma solo per un attimo- gli operatori turistici del posto, i limitrofi residenti e tutti coloro che sono rimasti attaccati alle immagini giovanili dei bagni a Portinente. Poi....all'improvviso........ruspe, mezzi navali da rimorchio, sommorzatori. Si dava inizio al posizionamento dei "cuboni" di cemento per l'ancoraggio al fondo delle boe.
Da piccolo a Portinenti facevo il bagno e spesso giocavo con gli amici agli "indiani" inventandoci nomi esotici o tratti dalle saghe filmiche...Non ricordo se l'allora giovane- oggi Sindaco- Bruno giocava con noi ma, se ci fosse stato, sicuramente si sarebbe chiamato "lingua biforcuta".
Tanto dovevo , per informazione, al giovane Alessi ed ai cittadini eoliani
Piero Roux
Legambiente Lipari