Riattiveremo al più presto il servizio: non possiamo certo lasciare l'utenza in questa situazione». Il manager dell'Asp 5 Salvatore Giuffrida ha affrontato ieri il problema delle gravi carenze nel servizio di prenotazione delle prestazioni sanitarie, offerto dall'azienda attraverso un numero verde. Nelle ultime settimane però sono giunte fortissime lamentele da parte dell'utenza, che non riesce in alcun modo a mettersi in contatto con gli operatori.
«Il servizio – spiega Giuffrida – è attualmente reso dalla Radio Call Service, che lo ha rilevato dopo il fallimento del consorzio d'imprese affidatario in origine dell'appalto, bandito prima del mio arrivo».
Proprio ieri mattina si è tenuta negli uffici di via La Farina una riunione, nel corso della quale il manager ha formalmente diffidato l'impresa riprendere il servizio, pena la revoca dell'incarico.
«Ci hanno assicurato – afferma il direttore generale – che lo faranno nel giro di pochi giorni: noi abbiamo dato un tempo massimo di una settimana. Ma se le difficoltà dovessero continuare, saremo costretti a intraprendere una strada alternativa, magari con un affidamento temporaneo». L'azienda, infatti, non può procedere con un altro appalto in quanto si attende da un momento all'altro da Palermo la direttiva sull'attivazione di un centro unico di prenotazione a livello regionale.
Intanto, con sette ospedali e svariati ambulatori, risulta impossibile provvedere con proprio personale.