Non c'è insegnamendo più efficace di quello impartito con un silenzioso esempio.
Per una volta vorrei cogliere l'occasione per rivolgere un amorevole grazie ai miei genitori in particolare a mio padre.
Il dovere di un genitore è quello di suggerire ai figli quale è la strada giusta, il comportamento giusto, perchè essi ne possano trarre insegnamento per il futuro, quando saranno essi stessi a dover prendere le decisioni autonomamente e trasemttere i giusti messaggi ai propri figli, ovviamente ogni genitore sceglie l'impostazione e il metodo con il quale impartire tali indicazioni.
Ebbene la strada che da sempre hanno scelto i miei genitori, più che le parole è stato l'esempio, mi vorrei soffermare esclusivamente sull'attualità.
Ormai da tanti anni mio padre è stato ordinato Diacono e il luogo dove svolge la propria missione è la meravigliosa isola di Alicudi, da anni la sua esistenza è interamente dedicata a quell'isola ed ai suoi abitanti, e riesce a coinvolgere tutta la sua famiglia i figli sposati e relativi nipoti, è riuscito a farla amare anche a noi tutti.
La mia casa, dove abito con mia moglie e mio figlio è diventata una segreteria, tipografia e sede organizzativa di "Eventi Arcudari", non riesco a sottrarmi all'entusiasmo di mio padre che è simile a quello di un bambino, ogni volta riesce a contagiarmi e farmi fare ciò che serve con grande gioia e coinvolgimento.
Da qualche anno le condizioni fisiche non sono quelle di una volta, gli anni cominciano a pesare (sono 70) ed io lo esorto sempre più spesso, a volte con fermezza, perchè non esageri e faccia tutto secondo le proprie forze, la sua risposta sull'immediato è "si stai tranquillo", ma poi non si ferma un attimo, raggiunge l'isola anche quando non si sente bene, trascinando anche mia madre che lo segue amorevolmente, lui dice "lì in mezzo a quella gente io mi sento bene" da natale a questa parte a preso aliscafi con qualsiasi condizione meteo e se l'aliscafo non parte non esita a prendere la nave con le sue 4 ore di navigazione, qualche settimana fa l'aliscafo, partito da Lipari è arrivato davandi a filicudi e per il maltempo è tornato indietro dopo 4 ore di navigazione, la settimana scorsa con la pioggia battente e il mare in tempesta, prende l'unico aliscafo in partenza "con riserva" per Alicudi, riserva che a parere del personale di bordo era più no che si, alle mie invocazioni, "lascia perdere c'è troppo cattivo tempo, parti quando il tempo migliora" lui mia ha risposto: "loro hanno bisogno di me oggi ed io devo andare, domani potrei non essere piu in grado di aiutarli" ebbene non sono riuscito a fermarli e mi hanno commosso profondamente.
Lì ho capito cosa voleva dire la scrittura "morire per gli altri" i miei genitori ne sono capaci e lo fanno con immenso amore.
Questi discorsi spesso si fanno alla morte delle persone per ricordarle, ma io voglio, oggi che mio padre lo può sentire, gridargli il mio grazie: per la vita, per l'esempio che vale più di mille parole, per l'amore sempre presentre per tutta la sua famiglia, per l'amore che ha per Dio, per la sua sposa e per la gente di Alicudi, sono orgoglioso e felice di avere voi come mamma e papà.
Salvo Naso