Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Direttore,
ho letto la lettera di Renato Candia.
Sono indignata dalla gratuita cattiveria di esseri umani che sfogano i loro complessi su esseri più deboli, in questo caso dei poveri cani.
Vorrei, attraverso Lei, ringraziare il Preside Candia per le Sue parole e la sua sensibilità.
Dare spazio su un giornale a questi temi forse aiuterà a sensibilizzare gli animi di esseri, altrimenti, insensibili e, forse, migliorerà la qualità degli esseri umani.
Grazie, Eleonora B.