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martedì 16 marzo 2010

Messa in sicurezza delle cave di Porticello, il "redivivo" D'Ambra, i "tromboni" e gli ex Pumex

"Il presidente-liquidatore della società Pumex Enzo D'Ambra è pronto ad effettuare la messa in sicurezza della cava di Porticello. Lo comunicherà all'assessore Leanza".
La notizia nuda e cruda, messa in circolazione in queste ore (chissà perchè, proprio ora) , ha ovviamente scatenato la reazione degli ex Pumex che ci hanno inviato la nota che pubblichiamo:
Siamo gioiosi nel sentire e leggere che il liquidatore della societa' Pumex Dott. Vincenzo D'ambra e' pronto ad effettuare la messa in sicurezza della cava di Porticello.
MA NON SI VERGOGNA????? Dove e' stato sino ad oggi???? Dove sono i soldi che ci deve per il TFR ed il preavviso che non ha pagato, mettendo a serio repentaglio la sopravvivenza delle famiglie degli ex lavoratori, e soprattutto la loro salute (vedi sciopero della fame e conseguenti ricoveri)???
Non riusciamo a credere a ciò!!!
Invece di preoccuparsi dei suoi ex dipendenti dopo tre anni si dichiara, soltanto, pronto alla messa in sicurezza?
NON CI POSSIAMO CREDERE
Dopo otto ricoveri, dopo l'occupazione della stanza del Sindaco, dopo l'occupazione dell'aula
consiliare, ce' ancora qualche persona e/o politico che può dar credito a questo “SIGNORE”?
VERGOGNA!!!!!
Nei tre anni che hanno accompagnato la nostra vicenda mai abbiamo appreso di iniziative o prese di posizione dal nostro “AMATO” ex datore di lavoro.
Oggi apprendiamo che e' pronto alla messa in sicurezza!
ASSURDO!!!!!!
Ma per un attimo ci chiediamo, e chiediamo anche al direttore:
1) Che fine ha fatto dal 01.12.2007 il dott. Enzo D'Ambra?
2) Stiamo parlando di una persona che si e' reso responsabile di:
a) Appropriazione indebita (le ns liquidazioni + parte delle somme dovute per il preavviso)!
b) Danno Ambientale!
c) E' stato condannato con una sentenza in giudicato per aver intascato somme non dovute dall’Unione Europea (vedi Pontile Pumex)!
Ma ancora volete dare soldi ad un individuo che ci ha portato ed ha portato le Eolie alla fame.
VERGOGNA!
Ma qualcuno si è mai chiesto cosa questo “SIGNORE” voglia fare di tutta la pomice che verrà movimentata per effettuare la messa in sicurezza????
Noi conoscendolo lo possiamo immaginare, forse vorrà venderla per potere incassare altri soldi, quelli che finora ha incassato non gli bastano???
Non sarebbe meglio utilizzarla per il ripascimento delle spiagge?????
La riunione di domani non è per la vertenza pomice, ma per gli ex lavoratori della pomice,
è un po’ diverso.
SMETTETELA e vale per tutti, di strumentalizzarci………
Abbiamo una dignità non permettiamo a nessuno di continuare a calpestarla.
Così come non abbiamo, non permettiamo e non permetteremo mai a nessuno di giocare sulla nostra pelle, su quella dei nostri figli.
Siamo uomini, e ribadiamo con forza "UOMINI" con la U maiuscola.
GLI EX LAVORATORI DELLA POMICE
IL NOSTRO EDITORIALE- Il "ritorno" del dottore D'Ambra non ci sorprende... cosi come non ci sorprende che per lanciare la sua disponibilità si affidi al solito soggetto.... professionista liberamente legato al padrone...da sempre.
Evidentemente in giro c'è aria...possibilità di incamerare soldini !
Ex lavoratori della Pumex su tutte le furie.... ma come non si potrebbe eeserlo dopo che, con un TFR (che ricordiamo a qualcuno che non lo sa è proprietà del lavoratore) maturato e mai liquidato, tanti padri di famiglia rimasti senza lavoro sono stati costretti a fare i salti mortali per tirare avanti per pagare mutui e ed esposizioni varie
Ex lavoratori Pumex su tutte le furie.... perchè hanno il diritto di esserlo e perchè nessuno (ne il dottore D'Ambra, nè politici, nè "diffusori" di notizie) può permettersi di continuare a giocare sulla loro pelle
Ex lavoratori Pumex su tutte le furie... ma non dovrebbero essere i soliti di fronte a questo ennesimo tentativo di lucrare sul territorio che è patrimonio della collettività.
Non siamo tecnici ma su questo non temiamo smentite.
Messa in sicurezza, profili di abbandono vanno messi in essere prima della scadenza della concessione dal concessionario... leggasi Pumex!
Qualcuno obietterà che non c'è stato il tempo, poichè la cava è stata sequestrata... ma non è così . La cava (basta andare a leggere gli atti) è stata sequestrata poichè si è continuato a scavare anche dopo la famosa proroga sindacale. La cava anda posta in sicurezza prima!
Per chiudere, ammesso che qualcuno non provi vergogna a consegnare la messa in sicurezza alla gestione del presidente liquidatore, appare scontato che il materiale "grattato" per la messa in sicurezza sarà l'oggetto per un nuovo business.
Magari con il supporto dei soliti tromboni pronti a strombazzare le volontà del padrone e a sponsorizzarne le iniziative... a fini sociali.
Certo ci stranisce questo "ritorno di fiamma" che sa tanto di volontà di mettere i bastoni tra le ruote a quei lavoratori che certamente tra i "sogni migliori" non hanno certo quello di ritornare tra le braccia dell'imprenditore della Pumex.
Al dottore D'Ambra, al "trombone" che ha rilanciato questa "resurrezione", a quei politici che dopo aver giocato con gli ex Pumex, le loro famiglie e la loro salute, sono pronti per trovare immediate soluzioni per chi avrebbe avuto l'obbligo di lasciare le cave in sicurezza, dedichiamo due foto quelle di Neda e Ciccio... costretti a rischiare....costretti a ricorrere ad una barella e ad un ospedale.. per poter sperare ancora!
Chissà potrebbero provare vergogna solo ad averci pensato!