Attesa, ma anche tante sfiducia e perplessità.
Sono questi i segnali che abbiamo raccolto tra gli ex Pumex, che continuano a presidiare il palazzo comunale di Lipari e ad alternarsi (in base ai cedimenti fisici) nello sciopero della fame, in vista della riunione che si terrà oggi pomeriggio a Palermo con l'assessore Lino Leanza.
Riunione fissata dopo l'istanzata avanzata dalla Filca Cisl Sicilia e da quella messinese, e alla quale prenderanno parte il segretario regionale della Cisl Maurizio Bernava, i segretari generali di Filca Cisl Sicilia Santino Barbera e della Filca messinese Giuseppe Famiano, quattro ex Pumex e il sindaco di Lipari Mariano Bruno.
«Non ci attendiamo certo che tutto, dopo tanto patire, si risolva dall'oggi al domani con un tocco di bacchetta magica – ha dichiarato Mimmo Milanese, uno dei quattro ex Pumex, che saranno a Palermo –. Quel che è fuor di dubbio è che ci attendiamo risposte concrete e che si passi ai fatti. Non è più tempo di parole anche perchè le nostre famiglie sono in forte difficoltà. È chiaro che questa volta, nonostante i problemi fisici e morali a cui andiamo incontro, non abbiamo alcuna intenzione di interrompere la nostra protesta indirizzata ad ottenere quel lavoro che avevamo e ci è stato sottratto».
Ieri, come si ricorderà, il Consiglio ha deciso di sospendere i lavori in segno di solidarietà per gli ex Pumex e le loro famiglie (numerosissime dietro le transenne), in attesa dei riscontri palermitano. Ex lavoratori Pumex, familiari ed amici hanno occupato simbolicamente l'aula consiliare mentre era in corso la riunione dei capigruppo che ha deciso il rinvio della seduta.