A cedere, stamattina intorno alle 12, Ciccio Carbonaro (nelle immagini sottostanti il momento in cui viene imbarcato sull'ambulanza del 118) ma la protesta, con contestuale occupazione della stanza del sindaco, va avanti.
Malumore tra gli operai per il palese disinteresse (quasi generale), davanti all'operazione di soccorso in corso, di tutti coloro che al momento del soccorso a Carbonaro erano impegnati in una riunione su tende, condizionatori ecc. unitamente al sindaco e ad altri amministratori.
Per la cronaca vi è da evidenziare che ieri a subentrare nello sciopero della fame a Gaetano Saltalamacchia è stato Giuseppe Lazzaro.
Resiste e va avanti ormai dall'undici marzo Neda Saltalamacchia che ieri sera ha avuto un calo degli zuccheri. Dopo una somministrazione di glucosio la sitazione è tornata alla normalità e nonostante il medico abbia consigliato la sospensione dello sciopero della fame, la stessa si è rifiutata ad interrompere lo sciopero.
Salgono a quattro i consiglieri comunali che si sono fatti "identificare" insieme agli ex Pumex. Oggi lo ha fatto Giacomo Biviano
Risolto il "giallo" del quadro scomparso dalla stanza del sindaco. Non era stato sottratto durante il sit-in di protesta. Unitamente, ad un altro, era stato "prestato" dallo stesso primo cittadino, una ventina di giorni fa, a noi di Eolie news per una scannerizzazione finalizzata per la pubblicazione nella rubrica "Come erano le Eolie e gli eoliani". Il primo cittadino, tra i mille impegni, evidentemente aveva dimenticato questo particolare. I quadri, comunque, sono tornati al loro posto.
Vi proponiamo un breve video sul trasferimento di Carbonaro sull'ambulanza del 118.