La Uilt esprime "forte preoccupazione per gli effetti che la mancata 'regia' del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli e del Governo nel processo in atto di privatizzazione della Tirrenia, finirà inevitabilmente col determinare".
Lo dichiara il segretario generale, Giuseppe Caronia in una nota nella quale manifesta " compiacimento" per il risultato ottenuto dalle strutture regionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti della Toscana circa l'affidamento avuto dall'amministratore unico della Società Toremar, Comandante Angelo Roma, di stabilizzare, con un accordo che dovrebbe essere formalizzato nelle prossime settimane, 20 marittimi già facenti parte di una lista con priorità all'imbarco e promuovere 35 lavoratori che svolgevano da tempo mansioni superiori.
Secondo Caronia, "il dovere o potere infatti, affrontare le questioni relative agli organici delle diverse aziende precedentemente controllate dal Gruppo, separatamente e non in una logica unitaria e di omogeneità di soluzioni, espone moltissimi lavoratori, in particolare quelli appartenenti ancora al turno generale nonostante da anni organicamente utilizzati, a grossissimi rischi".
"Pertanto - conclude - assolutamente certo della loro convinta adesione, proporrò ai miei colleghi di Cisl e di Cgil in particolare, di 'accantonare' quanto, per altri aspetti ci divide, di proclamare uno sciopero generale dei lavoratori del settore già in stato di agitazione, e costituire dei presidi permanenti presso le sedi istituzionali interessate, allo scopo di richiamare ancora una volta e con maggiore impegno il Governo alle sue responsabilità