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lunedì 4 giugno 2012

Pavone: “In Sicilia ci sono ben 642 scuole che, in caso di terremoto, potrebbero crollare”.

COMUNICATO
Bartolo Pavone, sindacalista Anief, alla luce di quanto sta succedendo nel nord d’Italia, ritiene lanciare un monito a chi di competenza, evidenziando:
"Legambiente in questi giorni ha preso in esame 697 edifici scolastici, situati in sette comuni capoluoghi (escluse Agrigento e Siracusa) di cui il 94,26% è a rischio sismico.
Una situazione disastrosa, se dovesse esserci un terremoto come quello che ha colpito l’Emilia mentre le scuole sono aperte, non oso immaginare quali potrebbero essere le conseguenze. Nelle nostre isole, territorio a rischio sismico, urge un’accurata verifica alla fine delle attività scolastiche su tutti i plessi funzionanti nelle nostre scuole. Occorre verificare la sicurezza e l’affollamento nelle aule scolastiche. Tengo a precisare che, per le classi funzionanti nelle scuole superiori, per garantire il massimo della sicurezza per gli alunni, occorre che le aule abbiano i seguenti requisiti: m.1.96 (scuole superiori); m.1.80 (per le scuole inferiori).
Sono straconvinto che la neoassessore alla pubblica istruzione la dott.ssa Berzioli sarà in grado di intervenire con grande professionalità e competenza". 

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