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martedì 23 ottobre 2012

Domande all'assessore Biviano da Giovanni Giardina


Gentile Direttore, attraverso il suo autorevole giornale, desidero porre  alcune domande all’Ass/re Giacomo Biviano, del Comune di Lipari . Sono fiducioso di una sua  gentile ed esauriente risposta, che può essere d’aiuto non solo al sottoscritto, ma  a tutta la comunità eoliana.
A seguito dall’introduzione della Direttiva Comunitaria  N.2008/98 recepita dal Dlgs N.206 del 13/12/2010  il cui art.13, stabilisce il divieto assoluto di bruciare sterpaglie e residui vegetali agricoli .
Prima di passare alle domande ,consentitemi  di congratularmi con l’Ass/re Giacomo  Biviano, per la sua ammirevole iniziativa, riservata al diserbamento di vie, sentieri ,borgate, potatura di alberi per le strade, ecc..ecc..
                                                          CHIEDO :
1) Cosa devono fare  i numerosi operatori agricoli del nostro territorio eoliano, che hanno la necessità  di smaltire  materiale agricolo o forestale?
2) Cosa devo fare per  l’accumulo di sterpaglie  a Castellaro( Quattropani ),  che oltre al disagio,sono stato costretto a  sacrificare  parte del terreno per  dare posto alle sterpaglie  accumulate nel tempo, oggi divenuto covo di svariati ospiti, che  continuano a proliferare e a danneggiare  le colture?.
3) Quali iniziative ha intrapreso sin d’ora questo Comune ?
4) Se ne ha prese,a chi le ha  rese note ? Qual è il comportamento che  deve avere ognuno di noi?
5) Tutto i residui  forestali  recuperati dagli stessi operatori incaricati dal    Comune, che fine ha fatto ? Dove sono stati accumulati ? Come  sono stati smaltiti?
6) Quale piano ha predisposto il Comune per il nostro territorio ( compresi i terreni    in zone impervie,  lontani da strade  non percorribili da mezzi meccanici ?
7)  Quale sarà il destino  delle nostre campagne  e del nostro territorio ?
8) Come mai nessun consigliere si prende a cuore questo serio e gravoso problema ?
9) Come mai questo argomento non viene trattato dai politici locali ,con i vari compari di turno,che indegnamente ci hanno rappresentato  e continuano a riproporsi per rappresentarci all’ARS di Palermo ,sostenuti e accompagnati da parlamentari Nazionali ed Europei? Forse è materia di poco conto?
Qualche pseudo ambientalista locale mi ha suggerito di comprare un trituratore (come se servirebbe per le aiuole di casa) dimostrando di non avere nessuna esperienza e competenza
Trattandosi  di reato per inquinamento atmosferico e non di prevenzione incendi:
10) Mi chiedo se non è reato fare il pane o la pizza in un forno a legna ? Se non è reato concedere autorizzazioni per gli spari di fuochi d’artificio ? Se non è reato arrostire  pesci o carne sulla carbonella?Quante contraddizioni!!!
Ad un nostro concittadino gli è stato contestato ed intimato di spegnere subito il fuoco ( nel giardino attiguo alla sua casa ),mentre stava bollendo in un fusto, le bottiglie piene di salsa di pomodoro, fatta tradizionalmente in casa , mentre nessuno si accorge del fumo che lasciano  gli aliscafi,provocato dalle turbine di sovralimentazione ,durante il momento di far planare lo scafo. Fumo, che è paragonabile  a quello del nero delle seppie, e che causa grave inquinamento atmosferico .
L’uomo primitivo si è evoluto ed ha cambiato la storia dopo la scoperta del fuoco, avvenuta circa un milione e mezzo di anni fa. Oggi quali dati scientifici ci sono , meritevoli di tale accanimento?
Oggi si costringe la gente ad arginare  la legge , spingendola a bruciare inosservata durante la notte o a provocare incendi dolosi , per pulire terreni impervii.  
Vi ricordo inoltre :
1) Si vulìti iri a funci,fascitivi u tesserinu ! 2) Si vulìti iri  a pigghiari du scefali ca scimedda, fascitivi u tesserinu !Si vulìti pigghiari du totani o na gniotta i pisci, fascitivi u tesserinu !ecc..ecc..
Ci hanno ridotto  come animali chiusi in uno zoo, con una differenza , che a  loro danno da mangiare,gratuitamente, mentre noi,da dentro il nostro recinto dobbiamo provvedere  da soli , magari scannandoci l’un con l’altro!
Ognuno per la sua parte sforna leggi, Comune, Provincia, Regione,Governo, Europa.
 In cunfidenza, u sapiti a ccu assumigghianu i liggi ?  All’armadi di oggi !!!
Sunnu tutti vusciati  di robba ,chi  poi  mancu  usàmu !
I codici italiani,sunnu cumu i guardarobba , su affuddati di liggi, liggini e comma! E a tragedia è ca ogni liggi si usa un paru i misi, poi passa di moda e nn’arriva una nova! Perciò scatta la legge del troppo.  A  sapìti qual è ?
1) Troppo parlare = Chiacchiere
2) Troppo tolleranza = semenza di tolleranza
3) Troppo ricco = avaro
4) Troppo acqua = alluvioni
5) Troppo religioso = bigotto
6) Troppo buono = fesso
7) Troppo tasse  = evasione
8) Troppo leggi  = anarchia !
Caro Giacomo,abbiamo voluto l’Europa unita e ne stiamo pagando le conseguenze. .Oggi è l’Europa che stabilisce se possiamo bruciare l’erba del giardino di casa nostra, oppure fare una pizza col forno a legna. Sono consapevole che oggi, con tutte le leggi che si sfornano, è difficile amministrare, ma sono altresì consapevole che le leggi le fa l’uomo e  purtroppo, oggi l’uomo ha perso la ragione, è distratto da altre cose…sigh!
Non è più capace di attuare soluzioni, di rispondere alle aspettative della gente, è solo capace di mettere pali,paletti,tasse,vincoli, divieti, leggi che servono, non solo a distruggere storia, cultura e tradizioni, all’occasione anche  per fare cassa. 
Servono  inoltre per distruggere,sogni,entusiasmo,iniziative,amore per la terra, amicizie, sorrisi, speranze,futuro, servono infine per rovinare padri di famiglia che ,oggi come non mai, a stento cercano ostinatamente ed  onestamente, di portare a casa un pezzo  di pane ai propri figli ! Che ne sarà di loro? Sono convinto che la mia missiva infine non servirà a niente, servirà solo a sfogare  un po di rabbia!
Fiducioso,anticipatamente  ringrazio ed ossequio     
Giovanni Giardina   Lipari -22-10-2012-

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