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lunedì 22 ottobre 2012

L'INGV presenta a Genova: "Che laboratorio Vulcanico!"(da ilgiornaledellaprotezionecivile)


Vulcanologi per un giorno: grazie ad un laboratorio allestito dall'INGV nell'ambito del Festival della Scienza di Genova, si potrà comprendere da vicino il lavoro del vulcanologo, eseguire analisi di laboratorio su lave e lapilli e vedere le ceneri dell'Etna in 3D
Lunedi 22 Ottobre 2012 Attualità - 
Cosa fa esattamente un vulcanologo? A questa domanda intende rispondere l'ente italiano che per eccellenza si occupa di vulcani, ossia l'INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
"Definire oggi la figura del vulcanologo non è facile - si legge in una nota INGV -  perché un vulcanologo può avere estrazioni scientifiche diverse e può svolgere il suo lavoro con metodi altrettanto diversi, ma che hanno uno stesso obiettivo, cioè meglio comprendere la struttura e la dinamica dei vulcani. Esiste quindi il vulcanologo di campagna, quello sperimentale, il geochimico, il geofisico e il modellista. Uno scienziato che, attraverso esperimenti mirati di laboratorio, approfondisce i meccanismi che governano alcuni processi vulcanici, come per esempio la profondità da cui proviene il magma, le dinamiche che ne regolano la sua risalita e le modalità con cui lo stesso magma interagisce con le rocce confinanti. Questi aspetti un vulcanologo può solo analizzarli nei laboratori".
E per meglio capire e vedere da vicino il lavoro del vulcanologo, l'INGV, in occasione del Festival della Scienza, organizza a Genova dal 25 ottobre al 3 novembre: "Che laboratorio Vulcanico!"dove sarà possibile diventare scienziati per un giorno. Il laboratorio si terrà presso "La città dei bambini e dei ragazzi" (Magazzini del cotone, modulo 1, Primo Piano - Area Porto Antico) e darà modo ai partecipanti di eseguire analisi di laboratorio su lave, ceneri e lapilli, per fare propri alcuni dei processi magmatici "nascosti" all'interno di un vulcano e  comprendere  rischi ed effetti sull'ambiente associati a questo spettacolare fenomeno naturale.
Ma non è finita qui: INGV presenterà una grande novità, le ceneri dell'Etna in 3D!
"Si tratta - spiega la geologa Giuliana D'Addezio, responsabile del Laboratorio di Didattica e Divulgazione - di un laboratorio didattico dove è possibile toccare e confrontare i diversi tipi di prodotti vulcanici, di scoprire come si campionano le rocce vulcaniche effusive ed esplosive e di conoscere le principali caratteristiche dei materiali eruttati dell'Etna, sia osservando direttamente piccoli campioni, sia grazie alle spettacolari immagini ottenibili da microscopio 3D. Una roccia vulcanica porta impresse le 'tracce' della sua storia, basta saperle leggere... Lave, ceneri e lapilli ci svelano il segreto mondo dei magmi presenti all'interno della Terra". 

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