Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni non ci sta e rimanda "le accuse al mittente", ribadendo che “ con soli tre aliscafi in linea il mantenimento di due scali su Salina è ingiustificato. Il doppio scalo conviene solo alla società e non ai comuni che, invece, dovrebbero chiedere il rispetto della convenzione con l'immissione in linea del quarto aliscafo. Di conseguenza, quella di Lipari è stata una presa di posizione qualificata e giustificata. Fuori luogo, invece, quella dei due comuni salinari”.
E a proposito della riunione con Siremar-CdI pone l'accento sul fatto che "non si trattava di una convocazione legata alla programmazione futura" e si stupisce di essere stato " l’unico a richiedere l’incontro dopo aver diffidato ripetutamente la società, chiedendo l’applicazione delle penali, per ripristinare quei servizi attivi fino allo scorso 31 ottobre e invocati dalla popolazione e dagli studenti pendolari e quindi indispensabili".
Da ricordare che, proprio gli studenti, la mattina della riunione, avevano presentato a Giorgianni una petizione con oltre 750 firme per ottenere, quanto meno, il ripristino del collegamento delle 7,00
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