Riceviamo da Legambiente Lipari e pubblichiamo:
Dagli ammutinati della Laurana….
Legambiente, preso atto della nullità degli interventi dell’Amministrazione presso le sedi istituzionali palesate dalle risposte del Ministro ai trasporti Altero Matteo durante il question-time di ieri, ove conferma nell'Aula del Senato che “non vi è alcuna certezza di copertura finanziaria dei collegamenti marittimi con le isole minori per il 2009, così come non vi è alcuna intenzione da parte del Governo di avviare una procedura di deroga in sede europea per consentire lo scorporo della Siremar dal processo di privatizzazione della Tirrenia".
Ritenendo privo di fondamento l’ottimismo del vicepresidente della Regione siciliana e assessore al Turismo, Titti Bufardeci quando, nel dichiarare che “La Sicilia si candida a essere la capitale del turismo mediterraneo”, dimentica che senza trasporti non esiste turismo.
Non sentendosi più rappresentato dal Comitato cittadino per la difesa dei trasporti marittimi delle Isole Eolie perchè lo ritiene fortemente legato e vincolato ai tempi ed alle azioni proposte dall’Amministrazione;
Apprendendo dalla storia ed ottenendo conferma dall’ultima assemblea del Comitato (nella quale s’è contata la presenza di 87 cittadini), che non si può istituzionalizzare una rivolta di popolo che dev’essere capeggiata da persone democraticamente elette e rappresentative di istanze generali e non già da un direttivo autoproclamatosi con il consenso e l’appoggio delle stesse persone contro i quali la lotta è indirizzata e che tra l’atro incarnano gli interessi di alcune categorie e non quelli comuni a tutta la collettività.
Stanco di comunicati prontamente smentiti, di dichiarazioni tratte da voci di corridoio,velate promesse e giochi a rimpiattino;
Dichiara di ritirare la propria adesione dal Comitato e proseguire l’agitazione a fianco dei cittadini di Stromboli e a coloro che mostreranno di avere voglia di gridare che le Eolie NON SI TOCCANO ed agire, con tutti i mezzi, affinchè la Siremar venga prontamente scorporata dalla Tirrenia.
Legambiente Lipari
Piero Roux