Lipari- Era custodito in un capannone
Bruciato da balordi il carro allegorico «Forza dell'equilibrio»
Salvatore Sarpi
Un carro allegorico a fuoco mentre era quasi l'alba a Lipari. È accaduto in località "Candali" dove, da oltre un mese, all'interno di un capannone messo a disposizione da un artigiano locale, giovani e meno giovani stavano lavorando alacremente per realizzare "La forza dell'equilibrio" uno dei tre carri iscritti al Carnevale eoliano 2009 che torna dopo ben cinque anni di assenza. Se dovesse essere confermata la pista dolosa (si parla di un soggetto avvistato in coincidenza con lo svilupparsi delle fiamme) quanto accaduto ieri, intorno alle 5,20 del mattino, rappresenta una vera e propria macchia su una manifestazione che aveva ed ha solo lo scopo di creare allegria e socializzazione. Forti e vibranti le prese di posizione che sono arrivate sia da tutti gli altri carristi che dall'amministrazione locale così come da alcuni esponenti del consiglio comunale. Immediatamente, assente il sindaco Mariano Bruno, fuori sede per un convegno, la giunta ha espresso solidarietà ai componenti del carro e condannato quello che è stata definita "azione proditoria". In una riunione, tenutasi nelle ore immediatamente successive al grave atto vandalico fra tutti i carristi e gli assessori Alfredo Biancheri, Ivan Ferlazzo e Corrado Giannò, è stato deciso che "nonostante la delusione e l'amarezza il Carnevale eoliano non sarà fermato". Considerando i danni subiti dalla "Forza dell'equilibio" (il carro è andato letteralmente distruto), e l'impossibilità per gli stessi di essere messi nelle stesse condizioni degli altri partecipanti, si è deciso che non vi sarà una graduatoria finale e che la cifra disponbile(10.700 euro) sarà equamente ripartita tra tutti i partecipanti.