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lunedì 14 settembre 2009

Il dovere dell’informazione e la sindrome della disinformazione (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) “Gli articoli che vengono riportati nei giornali on-line sono ricchi di disinformazione”. Questa lapidaria e temeraria affermazione pare che sia del dott. Mariano Bruno e sarebbe stata comunicata, ex cattedra , cioè dalla sua poltrona di Sindaco, al giovane Dimitri Greco che era andato a lamentarsi per alcuni problemi dell’Istituto che frequenta.
Pare che lo stesso Dimitri , pur con qualche distinguo che non abbiamo ben compreso, abbia subito preso le distanze dalla verità comunicata. Più drastica Anna Miracula che scrive sui blog: “Le discariche a cielo aperto scoperte in pieno giorno sono disinformazione, il problema dei trasporti è disinformazione, la carenza d’acqua nelle varie località è disinformazione, il problema dei rifiuti è disinformazione, la chiusura degli uffici postali nelle piccole contrade è disinformazione, la rete fognaria cittadina che va in tilt alle prime piogge è disinformazione, la negazione di documenti storici agli studiosi è disinformazione, e si potrebbe ancora aggiungere molto , chi vuole può farlo…”.
“Se disinformare – osserva Salvatore Sarpi in un Editoriale su Eolnews di Eolnet - è dire che, in molti settori, c'è un paese al collasso... che si spaccia per mostra del Ribera una esposizione di pannelli di un illustre sconosciuto... che non vengono fatte rispettare le regole della convivenza civile.. che è stata in molti settori una estate da dimenticare al più presto... che ancora non si capisce perchè non siano stati richiesti titoli di studio e certificato del casellario giudiziario ai vigili trimestrali assunti..che prolificano le discariche senza che nessuno (al di là dei cittadini) riesce a beccare gli "untori" sul fatto... Se disinformare è questo.. e decine di altre cose ancora... allora si, Lei ha ragione NOI DISINFORMIAMO!!!!!!! “.
Sui blog arriva di tutto e certamente è difficile selezionare. Ci sono molte cose giuste e ce n’è qualcuna che bisogna precisare ed eventualmente correggere. Possibilmente senza aggredire ed insultare. Io infatti sto aspettando di capire quale è l’ informazione corretta a proposito della raccolta delle carcasse d’auto a Quattropani. Ha ragione l’Amministrazione comunale o ha ragione la Provincia di Messina? Certo se non ci fossero stati i blog e Teleisole questo diverbio non sarebbe venuto alla luce del sole. Come non sarebbe venuto alla luce la pretesa del Comandante dei Vigili di avere le famose “cassette” spacciandosi per polizia giudiziaria. E così tante altre cose.
L’informazione sempre infastidisce chi amministra soprattutto chi opera in buona fede figuriamoci chi ha qualche scheletro nel solito armadio. E’ quindi giusto intervenire, precisare, correggere. Non è giusto tacciare in blocco l’informazione di “disinformazione”.
Ma forse il nostro Sindaco, così pontificando, prendeva spunto dal Presidente del Consiglio per cui l’informazione sarebbe tutta in mano ai comunisti. Se così è rimaniamo in attesa ora di un’altra dichiarazione per imitazione. Quella di definirsi di gran lunga il miglior sindaco degli ultimi 150 anni, anzi suggeriremmo dai tempi dell’Abate Ambrogio.

Post scriptum. Quando avevamo già pronto l’editoriale sono giunte due “nuove”: il Sindaco ha finalmente chiesto ai vigili trimestrali i titoli di studio ed il certificato del casellario giudiziario e sempre il Sindaco ha chiesto a Teleisole, nei dovuti modi, il dvd della famosa trasmissione del 19 agosto. Come si vede, qualche volta la “disinformazione” serve.
Michele Giacomantonio