
Se la memoria non ci inganna esiste un regolamento comunale, approvato anche da chi scrive ai tempi dell'amministrazione Giacomantonio, che pone dei vincoli ben precisi per i materiali di scarto dell'edilizia e per gli sfabbricidi.
Se non erriamo il regolamento prevede che, ad inizio lavori, la ditta o il privato debba indicare al comune, che rilascia l'autorizzazione all'effettuazione degli stessi, il sito autorizzato dove saranno smaltiti i materiali.
Ad ultimazione degli stessi dovrebbe essere esibito il certificato dell'avvenuto smaltimento autorizzato dal gestore del sito autorizzato.
Se è così, accade tutto ciò? Vengono esercitati i dovuti controlli? E' un quesito che giriamo agli amministratori che hanno certamente a cuore il nostro territorio. Ai consiglieri comunali (quelli attenti) chiediamo di verificare se il regolamento prevede quanto noi ricordiamo e se viene applicato.
Non è certo questa la "panacea" per l'inquinamento del nostro territorio ma, insieme ad un maggiore controllo di tutte le forze dell'ordine, può essere un punto di partenza.