(Anna Miracula) Le affermazioni dell’assessore , Dott. Ivan Ferlazzo ,che si dice pacato e disposto ad ascoltare personalmente e in sede istituzionale, insieme ad altri amministratori, i cittadini che hanno qualcosa da protestare, prima ancora di farlo sui notiziari, sembrano voler mantenere la calma in un clima liparoto dall’apparenza disponibile ma che ha un retrogusto amaro.
Gentile Assessore ,e’vero che non ci si deve scagliare contro chi ci amministra, perché non è sempre colpa del Comune se ad esempio , gli scarti di gomme d’auto vanno a finire in un vallone ma è anche vero che nessun controllo vige al momento nell’isola di Lipari, di nessun tipo e in nessun senso.
Non si da voce ai cittadini perché non la si vuole dare, perché se da un lato si ascolta, dall’altro non si recepisce il contenuto della protesta.
Lei pensa davvero, che se io in prima persona, fossi andata dai vigili urbani,il giorno che mi è capitato di assistere alla famosa nascita della discarica di Canneto dentro, qualcuno mi avrebbe ascoltata? Se davvero io avessi pensato che il colpevole di quell’atto sarebbe stato punito , anziché fare foto, perdere tempo a scrivere quanto tutti hanno letto sui notiziari, sarei andata direttamente a denunciarlo.
Ma sapendo che la cosa sarebbe finita come poi è davvero finita, nemmeno con una ammonizione da parte delle autorità, (e Lei,come altri, sa benissimo che è un grave reato quello che è accaduto) che sapevano chi aveva compiuto il gesto, ma che hanno preferito lasciar correre e in tutta fretta,l’indomani si è provveduto a togliere SOLTANTO quello che era stato gettato , nient’altro che quello, il resto , sotto i nostri occhi tutti i santi giorni, ce lo sopportiamo a vita.
Oppure, fra i tanti, il Sig. Rejtano, che tante volte ,vedendo la sua borgata invasa da carcasse d’auto e gomme , non avrebbe preferito denunciare alle autorità, invece che scrivere e fotografare, sapendo che chi aveva commesso poi avrebbe pagato?
Allora, secondo Lei è questo che un cittadino deve pensare delle autorità oppure la fiducia nelle istituzioni, tanto predicata, va via con un colpo di straccio appena ci si trova di fronte a questi fatti?
Non sono polemica tanto per esserlo, io credo che Lipari possa farcela a risorgere dai suoi problemi, è risorta secoli fa dopo il passaggio e la devastazione da parte dei Saraceni, ce la farà anche adesso ma ha bisogno di persone capaci, magari come Lei, che è giovane e con idee innovative che porta avanti, ma togliendo tanti altri,che fanno parte della parte marcia della mela.
E a proposito di marcio, perché nel caso della Dott.ssa Borzì, nella questione delle famose gigantografie , dato che aveva ragioni plausibili , oggi esposte nel suo articolo, volevo chiederLe come mai non ha risposto Lei , anziché far intervenire la Dott.ssa Sparacino, che soprattutto nell’ultima lettera, ha indubbiamente oltrepassato ogni limite nei confronti della dottoressa?
Perché Lei parla di rispetto fra i cittadini, verso i visitatori di queste isole, se poi la mancanza di rispetto da parte di chi ci dovrebbe amministrare è sotto gli occhi di tutti, è palpabile non solo dai cittadini eoliani ma anche dei turisti e dagli appassionati delle Eolie che ci leggono da ogni parte della Terra.
E perché poi, saltando di palo in frasca , da un po’ di tempo si confonde sempre lo scambio di opinioni con la polemica?
Ad esempio ,io adesso sto confrontando le mie idee con le sue, non sto polemizzando con Lei, perché non potrei farlo, non la conosco personalmente, non posso giudicarLa , ma Lei ha esposto le sue motivazioni e io sto esponendo le mie.
Da quando si scrive sui notiziari, qualsiasi confronto è diventato una bagarre, ma su Facebook, Badoo e tanti altri blog non ci si parla, non ci si mette a confronto? Ancora , almeno su quel “fronte”nessuno ha detto che vi è polemica, ma sui notiziari di informazioni tutto appare tale.
Non la pensi come quello? Sei polemica/o! Non ti piace come hanno abbellito la piazza di Marina Corta (è un esempio)?Sei polemica/o
Se persone come me, Sara e( spero ancora) anche il giovanissimo Dimitri,hanno voce è perché credono ancora(ma non si sa per quanto) in qualcosa, nei valori sociali, non per fare TESINE, retorica , e nemmeno perché vogliono essere “reclutati” presso il Comune con posto e stipendio mensile sicuro; ci credono, scrivono, gridano perché sperano che questa “VOCE” attualmente solista si trasformi, un giorno, in un ”CORO”“fatto di tante voci che cantano la stessa melodia, ovviamente inneggiando alle nostre amate isole.
Speriamo che questo giorno non tardi ad arrivare.
Cordialmente polemizzante
Anna Miracula