Comunicato:
E’ il momento di dire
basta all’ennesima mortificazione e alla limitazione del diritto alla mobilità
degli eoliani. Nella giornata di ieri(30 0ttobre) sono saltate diverse corse da
e per le Eolie, a causa, secondo le compagnie di navigazione, di cattive
condizioni meteo-marine. Posso affermare, secondo il mio giudizio, che ieri le
condizioni del mare erano tutto tranne che cattive. Lo testimonia il fatto che
con un gommone, di appena otto metri, una decina di persone, nella prima
mattinata, hanno raggiunto Lipari provenienti da Stromboli. Io stesso ho
raggiunto Ginostra da Lipari a bordo del suddetto gommone facendo pure una
sosta a Panarea. Posso assicurare che è stata una navigazione senza nessun problema
ed il mare era estremamente calmo. E’ vergognoso il comportamento assunto dalle
compagnie di navigazione. Adesso ci tolgono la
‘’Laurana’’ (và ai lavori), nave che collega le Eolie a Napoli. La stessa verrà rimpiazzata con un altro
mezzo (non sappiamo per quanto tempo) che sicuramente non ha le caratteristiche
previste dalla convenzione. In ultimo,
ma non meno grave, l’arbitrario cambio degli orari degli aliscafi di
‘’Compagnia delle Isole’’ a partire da domani senza nessun preavviso e senza
nessuna concertazione con l’amministrazione comunale e quindi senza tener in
minima considerazione le esigenze delle popolazioni locali. Non viene
assolutamente garantita la continuità territoriale e viene inpedito agli
abitanti delle isole minori(Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi),
del comune di Lipari, il diritto allo studio , alla salute ed al lavoro. Sono
inaccettabili e mortificanti le limitazioni alla mobilità dell’individuo poste
da ‘’Compagnia delle Isole’’. Come è inaccettabile la soppressione, nei giorni
festivi, dell’aliscafo del mattino in partenza da Lipari per Milazzo. In questo
modo anche fare turismo diventà difficile.
Dobbiamo insistere, presso la regione ed i ministeri, per chiedere di
far applicare le penali, previste da
apposita convenzione, ogni volta che non vengono rispettati gli itinerari-
orari concordati. Propongo, inoltre, di chiedere una modifica al sistema di
sovvenzione delle compagnie di navigazione. Attualmente è previsto un fisso
(oltre 55 milioni di euro) per garantire le tratte sociali e la continuità
territoriale. Bisognerebbe cominciare a pagare le compagnie in base alle miglia
marittime effettivamente percorse. Niente collegamento= niente soldi. Più
navighi più ti paghiamo. Allo stato attuale, i soldi arrivano pur restando
fermi in porto. Con il sistema che propongo diventerà interesse delle stesse
compagnie effettuare più collegamenti possibili. Questa sarà la proposta che
porterò in commissione al prossimo incontro. Dopo aver risolto queste
problematiche si potrà cominciare a parlare di nuove corse. Adesso dobbiamo
lottare per chiedere il mantenimento di quello che già abbiamo e per far
rispettare gli itinerari-orari previsti
dalle convenzioni. A cominciare dal famoso quarto aliscafo che sistematicamente
( e ormai da qualche anno) ci viene negato
.
Gianluca Giuffrè
(componente commissione
trasporti marittimi del comune di Lipari)
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