A proposito di Compagnia delle Isole, riporto testualmente una nota trovata online del dottore Peppucio Subba datata mercoledì 01 agosto 2012:
“Il consiglio di amministrazione è così composto: presidente Salvatore Lauro, consigliere delegato Alessandro Seminara, consiglieri Leonida Perrella, Antonio Bernardi, Maria Cristina Elmi. La cordata annovera imprenditori locali di provata esperienza nel settore per cui si ritiene che imprimeranno un sensibile impulso ai collegamenti marittimi che, da alcuni anni, segnano il passo per le difficoltà economico – finanziarie della Siremar che, invero, per 30 anni, dall’1 gennaio 1976 (data in cui ha assunto la gestione), ha contribuito, in modo determinante, a promuovere lo sviluppo socio – economico delle 14 piccole isole siciliane.”……..” L’avvento della gestione privata è stato salutato con grande entusiasmo dagli eoliani, perché sono certi che i servizi marittimi faranno un salto di qualità con l’eliminazione di tutte le disfunzioni registrate in questi ultimi anni (interruzioni di corse dei mezzi navali, itinerari-orari diffusi con ritardo, agenzie che non sono in grado di fornire informazioni ecc.).”
Alcuni imprenditori eoliani fanno parte dunque di questa società, sono imprenditori che da sempre hanno avuto e hanno a cuore lo sviluppo delle eolie, ma a questo punto gli stessi imprenditori non avrebbero potuto prendere queste decisioni confrontandosi o interloquendo con i loro compaesani e con chi li rappresenta?
Anna Spinella
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.