Uno degli avvenimenti più importanti
al Salone del Gusto e Terra Madre di Torino è stata la presenza per la prima
volta autonoma della Comunità di “Salina Isola Slow”, presente con produttori
di capperi, malvasia e derivati di questi due preziosissimi prodotti.
La presenza con un proprio spazio al
Salone del Gusto ha fatto in modo da rappresentare al meglio, dando il massimo
della visibilità all’isola di Salina, sempre più identificata come un’isola
dalle caratteristiche Slow. I prodotti d’eccellenza, portati da alcuni aderenti
alla comunità, hanno fatto da attrattori e stimolare i numerosissimi visitatori
verso un processo di identificazione dell’isola come capitale dell’enogastronomia
d’eccellenza, polo d’attrazione per tutte le persone sensibili ad un turismo
sostenibile e rispettoso della natura.
Il risultato più prestigioso è stato
il premio Buono, Pulito e Giusto 2012
ottenuto a livello europeo dal presidio Slow Food del Cappero di Salina
Oltre ai produttori del presidio del
Cappero di Salina ed a quelli della Comunità di Salina Isola Slow, a dare
lustro all’isola, è stata la presenza del Bar Alfredo di Lingua.
Anche in questa edizione del Salone
del Gusto la presenza del Bar Alfredo con le sue spettacolari granite alla
frutta di stagione ha messo in crisi l’intero spazio d’esposizione, risultando
fra i più frequentati dell’intero Salone.
La bontà e la qualità delle granite,
unita alla malvasia, al presidio del cappero ed ai prodotti d’eccellenza,
presenti al Salone del gusto, hanno contribuito a dare un immagine di Salina e
di tutte le isole Eolie, di grande prestigio, così da candidarsi a meta dei
cultori dei sapori veri ed ancora genuini, simboli sinceri di una cultura
enogastronomica territoriale.
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