Megaparcheggio e poi...
Fonti si lamenta, Iacolino si lamenta, Sardella si lamenta, Orto vuole capire meglio, altri brontolano, ma queste lamentele serviranno a qualcosa? Io dico di no! Siamo alla solita canzoncina, sbagliato, ma si fa. Ovviamente l’opposizione o la minoranza non hanno voce in capitolo, salvo quella di denunciare o meglio definire esporre il loro dire e farlo presente attraverso i media a noi cittadini.
Vedrete che poi arriveranno gli Oratori Politici con quei discorsi elaborati politichesi che tutto andrà per come deve andare e non si poteva fare diversamente. Ma alla fine chi decide? Onestamente non lo so, anche perché fare emendamenti in Consiglio Comunale e approvarli non serve a nulla, vedi caso videosorveglianza, vedi caso Megaparcheggio.
Ma io cosa farei al posto di questi lor signori? In primo rispetto l’impegno elettorale dei miei intenti, poi rispetto ciò che firmo! Ma quelli che firmano e approvano emendamenti a prescindere le promesse hanno rispetto di se stessi e della loro firma? Cortesemente, non mi elaborate la firma in sintesi della politica, anche perché cambiando con un’altra delibera l’emendamento fatto attestate di aver sbagliato, quindi ammettendo l’errore e non è la prima siete capaci o non idonei a svolgere la vostra attività in Consiglio Comunale e soprattutto cosa e come spiegherete questo cambiamento.
La parola in tempo elettorale si è capito che non conta, ma se non conta più neanche una firma siamo veramente alla frutta. Il cittadino deve sapere questo, sapere che i nostri politici firmano e non rispettano! Ma questa amministrazione mi domando: Ha rispetto di ciò che viene stabilito in Consiglio Comunale? Questa amministrazione si rende conto che metaforicamente dall’esterno sembra un film di Totò? Spero che rimanga un film di Totò e che non diventi un film Apocalittico!
Un' ultima domanda:perché accade tutto ciò? Forse per colpa di troppe cooperative che chi per un verso o per un altro sono vicini a qualche o a tanti Consigliere Comunali? Spero di no! Invito gli eletti (consiglieri) a cambiare modo di far politica, le nostre isole sono un Arcipelago e non dei soggetti di cooperativa, anche perché tra cooperativa e cooperazione ne passa.
Daniele Corrieri
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