Ho letto alcune delle prime dichiarazioni del neo Governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. Tralascio gli isterismi ai quali suppongo dovremo far l'abitudine (o così, o rimando tutti al voto e prenderò il 60%), ma non posso non rilevare il solito bla bla bla tipico della sinistra, un misto di demagogia, di spettacolo, di insulsaggini.
Dichiara, il Governatore, che chiuderà "subito" le tredici società partecipate della Regione Siciliana, così risparmiando un miliardo di euro. Una bufala, sia il subito, necessitando procedure di legge, che il miliardo.
Lacrima, il Governatore, facendo uso ed abuso della locuzione "macelleria sociale". Lanciasse qualche molotov sarebbe più coerente e farebbe meno danno. Irresponsabile.
Gonfia il petto, il Governatore, affermando che ridurrà di due unità il personale di sua Segreteria, così facendo quadrare i conti pubblici. Ridicolo. Se vuol farlo lo faccia, ma non è la notizia del secolo.
Afferma, il Governatore, che la Giunta sarà di "alto profilo", composta da "persone di prestigio, una Giunta di intelettuali che non è nè di tecnici nè di politici". Praticamente di imbecilli, in relazione al ruolo.
Si erge ad Olimpionico di Giustizia, il Governatore, posto che anticipa la costituzione di un Assessorato alla Legalità. Ma cosa significa? Credo che bla bla bla sia l'unica possibile interpretazione.
Indossa le vesti del neo Rockfeller, il Governatore, anticipando che l'orologio d'oro e diamanti donato dal Sultano dell' Oman a Raffaele Lombardo, e da questi, a sua volta, donato alla Regione Siciliana, sarà dal munifico Crocetta venduto ed il ricavato devoluto al Centro Don Pugisi ed alla scuola Falcone. Parolaio. L' orologio in questione non sarà, a donazione avvenuta, di tale Rosario Crocetta, ma della Regione Siciliana, e sarà questa a deliberarne la eventuale vendita e la destinazione del ricavato. Parolaio e sprovveduto.
Alfio Ziino
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