Si è svolta ieri,Venerdì 30
Novembre, presso la Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari, in
collaborazione con il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, la
presentazione della seconda raccolta poetica del giovane eoliano Samuele
Amendola dal titolo: “Segreto Mare”. Sono intervenuti: la Sig.ra Silvana Sidoti
( responsabile Biblioteca comunale di Lipari ) che ha introdotto il libro ed ha
presentato l’autore; il Prof. Bartolo Cannistrà, il quale ha parlato
dell’importanza di valorizzare tutto ciò che è espressione della cultura delle
Isole Eolie, dando il giusto peso alla propria identità poiché solo chi conosce
profondamente la propria storia e la propria identità può davvero interagire e
confrontarsi con tutto il resto in modo costruttivo. Il Professore ha parlato
dell’importanza della poesia oggi e della necessità che questa torni a pieno
titolo nelle scuole. E’ seguito l’intervento della docente Maria Grazia Rizzo
che ha curato anche la prefazione del libro. Tre validissimi rappresentanti
della cultura eoliana da sempre impegnati nell’ambito dell’educazione per presentare
le poesie di Samuele Amendola, educatore, laureato in Scienze dell’Educazione e
della Formazione, il quale ha pubblicato recentemente un volume teorico-pratico
dal titolo “Strumenti e tecniche di valutazione pedagogica” nell’ambito di
un’iniziativa promossa dall’Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani.
Samuele ha esordito nel 2008 con la prima raccolta poetica dal titolo “Amore e
Vita. Il respiro dell’anima”, pubblicata dalla Casa Editrice Il Filo di Roma ed
apprezzata a livello nazionale. Samuele torna questa volta con una nuova
raccolta, pubblicata dalla Photocity Edizioni di Napoli, di oltre novanta componimenti riuniti in un
volume che ha come filo conduttore il tema del mare … un mare segreto.
L’autore, nel suo breve intervento si è guardato bene dallo svelare cosa
rappresenti davvero per lui questo “mare”, ma leggendo con attenzione i versi
delle sue poesie è possibile scorgerne una chiave di lettura che poi si fonde
con l’interpretazione soggettiva del lettore, legata alle proprie emozioni ed
al proprio vissuto. Gli interventi sono stati intervallati dalle letture di Paola
Centurrino che ha interpretato alcuni versi suscitando emozioni nel pubblico.
“…il mare per Samuele non rappresenta certo un luogo definito, ma è
piuttosto uno spazio a-temporale, vivo solo dentro la dolce anima dell’autore.
Il poeta, Samuele, è come un’isola, circondata da un mare di parole, lui stesso
ne costituisce il segreto, egli è il custode di preziosi stati d’animo che
tenta di tradurre, riuscendoci molto bene, in parole. Attraverso le sue poesie,
descrive luoghi e cose come fossero sentimenti visibili, traduce in immagini le
parole anche se, spesso, queste non gli sono sufficienti.
Segreto mare è l’amore,
l’amore sublime e sublimato, per dire alla sua donna che è il suo “tutto”, e
per fare ciò usa, talvolta, parole che si contrappongono (come due opposti che
si completano attraendosi).
La coesistenza
del giorno e della notte, del fiume e del mare, del tramonto e dell’alba
servono al poeta per descrivere un amore fatto di solo amore, l’amore di due
persone che si incontrano su una linea immaginaria sospesa tra il mare e la
terra. Per ogni singola lirica si potrebbe dipingere un quadro, unendo l’arte
della parola a quella della pittura, infatti, la presenza degli elementi
naturali pervade tutta la raccolta ed ecco: “un
gabbiano in volo sulla riva”, la “luce
di luna che accende i rami di notte”, “case
bianche … gusci di felicità”; non mancano: il “soffio del vento”, i “bagliori
nel buio”, la “rugiada tra le rughe
del viso”, la “bianca spuma” che
si “avvolge sull’onda”, la “brezza marina” ed il “rosso tramonto”. Non manca niente in
questa splendida e perfetta natura, Samuele non ha trascurato nessun
particolare, descrivendo le opere più belle del creato attraverso i suoi versi,
versi di una poesia mai negativa, distruttiva e/o pessimista, ma al contrario,
una poesia che lascia incantati e catturati dalle parole ed in cui sono
presenti tanta fiducia e speranza per il futuro:
“…Vivere
è il tuo respiro nella notte…
è
il tocco delle tue ali…
vivere
è volgere gli occhi…
insieme
a te…
al
domani.”
Dunque
c’è un dopo … e in questo dopo, non è presente solo Samuele, nel suo domani,
infatti, egli avrà accanto la persona che ama. Questa capacità di pensare al
plurale, anche se momentaneamente costituito da due sole persone, lo fa andare
per una vita di “nuda pietra”, in
modo profondamente leggero, sereno e libero, ma con un “fremito dirompente” nell’animo:
“…eccomi…
…sono
io.”
“Mi
arrendo a ciò che sono”, sembra dire Samuele, “mi accetto senza riserve perché
sono esattamente quello che avrei voluto essere, così giovane, ma già così
maturo: un poeta dall’animo dolce”.
La
presentazione è stata accompagnata dalla mostra fotografica intitolata appunto
“Segreto Mare” di Irene Amendola che ha immortalato splendidi paesaggi eoliani.
Samuele ringrazia tutti coloro che gli sono stati accanto ed hanno partecipato
con molto affetto.
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