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sabato 1 dicembre 2012

Presentazione raccolta poetica “Segreto Mare” di Samuele Amendola

COMUNICATO
Si è svolta ieri,Venerdì 30 Novembre, presso la Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari, in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, la presentazione della seconda raccolta poetica del giovane eoliano Samuele Amendola dal titolo: “Segreto Mare”. Sono intervenuti: la Sig.ra Silvana Sidoti ( responsabile Biblioteca comunale di Lipari ) che ha introdotto il libro ed ha presentato l’autore; il Prof. Bartolo Cannistrà, il quale ha parlato dell’importanza di valorizzare tutto ciò che è espressione della cultura delle Isole Eolie, dando il giusto peso alla propria identità poiché solo chi conosce profondamente la propria storia e la propria identità può davvero interagire e confrontarsi con tutto il resto in modo costruttivo. Il Professore ha parlato dell’importanza della poesia oggi e della necessità che questa torni a pieno titolo nelle scuole. E’ seguito l’intervento della docente Maria Grazia Rizzo che ha curato anche la prefazione del libro. Tre validissimi rappresentanti della cultura eoliana da sempre impegnati nell’ambito dell’educazione per presentare le poesie di Samuele Amendola, educatore, laureato in Scienze dell’Educazione e della Formazione, il quale ha pubblicato recentemente un volume teorico-pratico dal titolo “Strumenti e tecniche di valutazione pedagogica” nell’ambito di un’iniziativa promossa dall’Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani. Samuele ha esordito nel 2008 con la prima raccolta poetica dal titolo “Amore e Vita. Il respiro dell’anima”, pubblicata dalla Casa Editrice Il Filo di Roma ed apprezzata a livello nazionale. Samuele torna questa volta con una nuova raccolta, pubblicata dalla Photocity Edizioni di Napoli,  di oltre novanta componimenti riuniti in un volume che ha come filo conduttore il tema del mare … un mare segreto. L’autore, nel suo breve intervento si è guardato bene dallo svelare cosa rappresenti davvero per lui questo “mare”, ma leggendo con attenzione i versi delle sue poesie è possibile scorgerne una chiave di lettura che poi si fonde con l’interpretazione soggettiva del lettore, legata alle proprie emozioni ed al proprio vissuto. Gli interventi sono stati intervallati dalle letture di Paola Centurrino che ha interpretato alcuni versi suscitando emozioni nel pubblico.
Scrive Maria Grazia Rizzo nella Prefazione:
…il mare per Samuele non rappresenta certo un luogo definito, ma è piuttosto uno spazio a-temporale, vivo solo dentro la dolce anima dell’autore. Il poeta, Samuele, è come un’isola, circondata da un mare di parole, lui stesso ne costituisce il segreto, egli è il custode di preziosi stati d’animo che tenta di tradurre, riuscendoci molto bene, in parole. Attraverso le sue poesie, descrive luoghi e cose come fossero sentimenti visibili, traduce in immagini le parole anche se, spesso, queste non gli sono sufficienti.
Segreto mare è l’amore, l’amore sublime e sublimato, per dire alla sua donna che è il suo “tutto”, e per fare ciò usa, talvolta, parole che si contrappongono (come due opposti che si completano attraendosi).
La coesistenza del giorno e della notte, del fiume e del mare, del tramonto e dell’alba servono al poeta per descrivere un amore fatto di solo amore, l’amore di due persone che si incontrano su una linea immaginaria sospesa tra il mare e la terra. Per ogni singola lirica si potrebbe dipingere un quadro, unendo l’arte della parola a quella della pittura, infatti, la presenza degli elementi naturali pervade tutta la raccolta ed ecco: “un gabbiano in volo sulla riva”, la “luce di luna che accende i rami di notte”, “case bianche … gusci di felicità”; non mancano: il “soffio del vento”, i “bagliori nel buio”, la “rugiada tra le rughe del viso”, la “bianca spuma” che si “avvolge sull’onda”, la “brezza marina” ed il “rosso tramonto”. Non manca niente in questa splendida e perfetta natura, Samuele non ha trascurato nessun particolare, descrivendo le opere più belle del creato attraverso i suoi versi, versi di una poesia mai negativa, distruttiva e/o pessimista, ma al contrario, una poesia che lascia incantati e catturati dalle parole ed in cui sono presenti tanta fiducia e speranza per il futuro:
“…Vivere è il tuo respiro nella notte…
è il tocco delle tue ali…
vivere è volgere gli occhi…
insieme a te…
al domani.”
Dunque c’è un dopo … e in questo dopo, non è presente solo Samuele, nel suo domani, infatti, egli avrà accanto la persona che ama. Questa capacità di pensare al plurale, anche se momentaneamente costituito da due sole persone, lo fa andare per una vita di “nuda pietra”, in modo profondamente leggero, sereno e libero, ma con un “fremito dirompente” nell’animo:
“…eccomi…
…sono io.”
“Mi arrendo a ciò che sono”, sembra dire Samuele, “mi accetto senza riserve perché sono esattamente quello che avrei voluto essere, così giovane, ma già così maturo: un poeta dall’animo dolce”.
La presentazione è stata accompagnata dalla mostra fotografica intitolata appunto “Segreto Mare” di Irene Amendola che ha immortalato splendidi paesaggi eoliani. Samuele ringrazia tutti coloro che gli sono stati accanto ed hanno partecipato con molto affetto. 

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