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sabato 1 dicembre 2012

ZICHICHI SI FA LA CROCE CON LA MANO MANCA, BATTIATO OTTIMISTA

di Giuseppe Bianca -
Conferenza stampa a Palazzo d’Orleans. Rosario Crocetta si lascia blindare dalla simpatia di Franco Battiato e dal genio che anche in questo caso, va di pari passo con la sregolatezza, di Antonio Zichichi. Per il Governatore il verbo del giorno, è riponderare, riflettere, rivalutare. A partire dalla vicenda di Patrizia Valenti, forse lasciata sola troppo presto, esposta ad una gogna mediatica, dove non è arrivata certo da sola.
“La vorrei recuperare”, riconosce Crocetta. Lo scienziato di Erice chiarisce che il figlio rinuncerà al contenzioso con il dipartimento dei beni culturali e che non è socio di Mercadante . Da qui il passo è breve per Crocetta per annunciare che il servizio di biglietteria , oggetto della “grana” di Novamusa, sarà affidati ai precari. Passa poi, e non sarà l’ultima volta, da un’emergenza all’altra. Parla di revisione della spesa con l’ausilio di Luca Bianchi, neo assessore all’Economia. Che aggiunge: “Non si possono immaginare in questo momento costi sociali troppo onerosi per questo processo. Su sanità, trasporti e Fondi Fas, chiederemo di rinegoziare con maggiore credibilità”.
“Lo Stato deve fare la sua parte”, ricorda invece Crocetta: su Sovrintendenze e forestali bisognerà teneri i costi relativi al di fuori del patto di stabilità. Al pari delle altre regioni.
Sul consorzio autostrade Crocetta non risparmia una bordata: “…Da trenta anni in forza di un’unica gara sempre prorogata, la progettazione tecnica è stata gestita sempre e solo in un modo. Penso che questo cambierà subito”.
Franco Battiato sprizza simpatia da ogni poro e schegge di buonumore, ma sa farsi serio quando ricorda che: “Siamo persone con coscienza, ci impegneremo al massimo e lavoreremo seriamente”.
Insomma la Rivoluzione avrà i suoi tempi, e forse su questo è “tempo” di capirsi. Tutti quanti.

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