Brindisi e festeggiamenti. L’Assemblea regionale siciliana ha approvato all’unanimita’ il ddl sull’Albergo diffuso. Fanno festa i grillini. Sì, perché si tratta della prima legge promossa dal Movimento cinque stelle, che supera l’esame dell’Aula. La seduta e’ stata rinviata a domani alle 16 con all’ordine del giorno il ddl sulle incompatibilita’.
Con la legge sull’Albergo diffuso approvata dall’Ars, “la Sicilia scrive un’altra pagina di storia del Movimento Cinque Stelle”, si tratta della “prima legge targata M5S”, afferma raggiante il parlamentare grillino Giampiero Trizzino. “L’albergo diffuso – aggiunge – e’ un nuovo modo di concepire l’ospitalita’, complementare al turismo tradizionale, che rilancia la fruibilita’ dei centri storici delle citta’ e dei paesi e pone le basi per nuova occupazione. La legge punta a dislocare gli alloggi per i turisti nelle abitazioni del centro storico e dei borghi marinari e rurali, garantendo a pochi metri da essi la presenza di locali adibiti a spazi comuni per gli ospiti: ricevimento, sale comuni, bar, punto ristoro”.
“I vantaggi principali dell’albergo diffuso – aggiunge Claudia La Rocca (nella foto), prima firmataria del ddl – sono il recupero del patrimonio edilizio dei centri storici per ricavarne degli alloggi per i turisti e l’argine allo spopolamento dei piccoli comuni, spesso lontani dai circuiti turistici tradizionali. La nascita degli alberghi diffusi punta inoltre a creare nuove opportunità occupazionali”.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.