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martedì 23 luglio 2013

Il portavoce Giacomantonio risponde alla signora Fonti su "residenti e non"

Probabilmente quando la gentile signora dice “pur risiedendo alle Eolie con la tua famiglia, se sei nato a Milazzo o Messina per non rischiare qualche vita, non sei Eoliano” intende che è residente la famiglia di provenienza non la persona che fa la richiesta. Infatti in questo caso se fosse residente la persona non avrebbe motivo di chiedere la “native card” perché ha già la residenza che permette di accedere alla tariffa agevolata. Chiarito questo passaggio il problema che pone la signora Fonti è importante soprattutto quando si parla di chiudere il punto nascita a Lipari e comunque quando la possibilità di partorire sull’isola si è ridotta notevolmente. Purtroppo il problema non va imputato al funzionario allo sportello ma alla direzione della Ustica lines che deve modificare la sua norma. Come? Il problema è complesso. Allegando alla richiesta lo stato di famiglia storico? Ma si rischia di ampliare notevolmente la platea degli aventi diritto perché si dovrebbero ammettere tutti coloro ovunque nati che abbiano i genitori eoliani (tutte e due o uno solo?)e questo preoccupa le società. L’Amministrazione sapendo la difficoltà di risolvere questi nodi aveva proposto alle società di estendere la tariffa residenti a chi aveva immobili e quindi interessi da seguire alle Eolie e per questo si era dichiarata disponibile a realizzare una anagrafe dei possessori di beni immobili. Ma le compagnie sono rimaste sorde a questo appello e quindi l’Amministrazione ha chiesto alla Regione di includere questa clausola nel prossimo bando per la determinazione della compagnia incaricata dei collegamenti rendendola obbligatoria.
Cordiali saluti
Michele Giacomantonio

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