Egregio Dottore,
credo che le proteste e le critiche che Le giungono giornalmente, e non da un numero ristretto di persone, la abbiano stressato. Ma siccome mi sono imposto di non alimentare le polemiche mi limito soltanto a farLe presente che non sono lo “scemo del villaggio”. Chiarito ciò Le comunico che le notizie riguardanti il Progetto di eventi “Le Vele nere” non mi provengono da misteriosi informatori. Il documento è disponibile presso il Servizio Turismo del Comune dove ne ho preso visione. Cosa che poteva e può fare, anche Lei. La Circolare della Regione Siciliana prot. n° 29598/2011, relativa al bando di finanziamento degli eventi, sancisce che le spese generali non possono eccedere il 10% delle spese artistiche indicate in preventivo. Quindi risulta poco chiaro come a fronte di un cachet di 61.800,00 Euro per gli artisti si contrappongono ben 169.942,50 Euro di spese generali. Si tratta di “quisquiglie” dirà Lei, parafrasando un detto di Totò. Le devo precisare che quando ho ricoperto la carica di Assessore al Turismo del Comune per le manifestazioni, che iniziavano dalle festività natalizie e terminavano a fine estate, con la partecipazione di ospiti di grande rilievo artistico nazionale ed internazionale, come da locandine che posso fornirLe, non esistevano i finanziamenti regionali ed europei. Tutto veniva preventivato e pagato attingendo al bilancio dell’Ente. Soltanto per la Festa del S. Patrono venivano raccolte delle offerte dai commercianti sotto il controllo del compianto Ragioniere Nino Belfiore. Potrà avere maggiori ragguagli in merito contattando gli ex sindaci Bartolo Cannistrà ed Emanuele Carnevale, l’ex vice sindaco Giuseppe Subba e l’ex Assessore Pino Ziino. Quindi quanto si preventivava si spendeva! Per quanto attiene il Distretto Turistico credo che Lei abbia preso un abbaglio. Infatti non Le ho chiesto di rilasciarmi copia dei verbali relativi alla riunione del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Tecnico, che si sono svolte il 5 c.m. a Palermo presso l’URAS-Federalberghi, ma bensì di fornirmi il nome, come Portavoce del Sindaco, dell’Ufficio comunale che detiene gli atti del Distretto per prenderne visione, atteso che l’unica sede legale del Distretto è il Comune di Lipari. Ma sempre a proposito del Distretto delle Isole e degli Arcipelaghi di Sicilia La informo, nel caso non le fosse stato comunicato, che proprio per il mancato coinvolgimento e partecipazione dei vari soci nella stesura del progetto relativo all’ intervento 3.3.3.a.c., la cui bozza è stata approntata e presentata a Palermo in gran segreto dai rappresentanti del nostro Comune, particolare questo che ho evidenziato e lamentato con più articoli molto prima della scadenza del bando, il Comune di Pantelleria ha votato di recedere dall’A.T.S. del Distretto (Delibera di G.M. n° 29 del 15.07.2013), ed altri Comuni sembra che siano in procinto di farlo. Spero Dottor Giacomantonio che non dirà “si tratta di quisquiglie”!!! -
Aldo Natoli
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