Caro direttore,
Quanto accaduto a Monterosa è il chiaro segno di come si vive e ci si muove ormai in quest'isola. Al di là delle autorizzazioni concesse (forse rilasciate con troppa leggerezza, considerando l'area?) ci stranisce il fatto che nessuno si sia preso la briga di controllare, da subito, come si stessero effettuando i lavori.
Eppure lo "squarcio" sulla montagna, l'escavatore in funzione si vedevano chiaramente da Canneto almeno da venerdì pomeriggio.
Da sabato poi, grazie ai giornali on line (per fortuna esistono), la notizia è diventata di dominio pubblico e in diversi, compreso qualcuno di noi, ha contattato o cercato di contattare gli organismi preposti.
Da incompetenti in materia (e scusateci se sbagliamo) crediamo che, trattandosi di stradella comunale, si è (o si sarebbe) dovuto comunicare l'inizio dei lavori. E' così? E' stato fatto?
Eppure....al di la delle autorizzazioni (si è tenuto conto che si tratta di un'area percorsa dal fuoco?), per verificare se vi è stata una modifica dei luoghi si è atteso (come da Lei giustamente evidenziato e come è visibile) che il mezzo meccanico arrivasse al rudere o quasi...
Forse...anzi senza forse...bisognava intervenire prima.
Adesso...in attesa delle verifiche...resta una montagna squarciata...ferita a morte.
Un gruppo di cittadini di Canneto (otto firme)