Alla Regione, nell'ambito della rimodulazione degli organi periferici dell'Assessorato ai Beni Culturali, avrebbero deciso di declassare il Museo archeologico di Lipari, privandolo della sua autonomia e del suo direttore e affidandolo alla gestione diretta della Soprintendenza di Messina.
L'operazione avverrebbe (si dice) su disposizione del dirigente dott. Gesualdo Campo (chissà perchè ci ricorda il piano paesistico) nell'ambito per l'appunto di questa rimodulazione.
La notizia dell'accorpamento è "rimbalzata" attraverso i canali del MPA e già stamani dovrebbero partire, da parte del sindaco di Lipari, le prime lettere di protesta verso il presidente Lombardo e l'assessore Armao.
L'incredibile è che, vista l'importanza del museo liparese, la sua storia, il suo essere calato nel contesto di un territorio Patrimonio dell'Umanità, non si riesce a capire su quali basi si fonda il provvedimento.
E c'è anche chi parla apertamente di "ripicca politica" (sigh! )