La commissione pesca del Parlamento europeo ha approvato oggi a larghissima maggioranza una proposta di regolamento che traspone nel diritto comunitario le regole adottate a livello internazionale dall'Iccat, la commissione per la conservazione dei tonni. La normativa, che dovrà ora passare all'esame della plenaria di Strasburgo e dei governi dei Ventisette, prevede controlli più rigidi per la pesca di questa specie in via di estinzione.
Gli eurodeputati propongono di ridurre a un solo mese la stagione della pesca nel 2010 (da metà maggio a metà giugno), la cui quota dovrà limitarsi a 13.500 tonnellate. Le nuove regole indicano poi l'obbligo di documentare ogni tappa della pesca, dalla cattura fino alla commercializzazione, passando per il trasporto. Le misure, inoltre, prevedono il divieto di trasferimento in mare da un battello all'altro per garantire l'origine e la tracciabilità.
La proposta dell'europarlamento arriva dopo la decisione della conferenza delle Nazioni Unite sulle specie a rischio estinzione (Cites) di respingere la proposta Ue di mettere al bando la cattura di questa specie. Il fallimento al tavolo internazionale, si legge in un comunicato di Bruxelles, “impone all'Ue di assicurare che gli stock di tonno nei nostri mari siano tutelati e gestiti in modo sostenibile, coerentemente con le raccomandazioni dell'Iccat”.