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sabato 19 maggio 2012

I ringraziamenti dell'AIRC di Lipari

Facendomi interprete dei sentimenti della delegazione AIRC di Lipari, mi è caro esprimere la profonda gratitudine mia e delle delegate, a tutta la comunità eoliana che, in occasione della “festa della mamma” svoltasi in data 13 maggio u.s. con la manifestazione “l’Azalea della ricerca” ha voluto contribuire, con grande slancio e convinzione, con preziose offerte.
Grazie a tutti coloro che si sono compiaciuti darci una signorile dimostrazione del loro spirito di collaborazione nel mettere a disposizione i loro spazi nei giornali on line, ai rappresentanti della stampa e della televisione locale. Resto affettuosamente grata alle amiche della delegazione AIRC che rappresento. Un grazie affettuoso infine a tutti coloro che con il loro contributo ci hanno dato un tangibile senso di fraterna solidarietà.
L’esistenza a Lipari della delegazione AIRC ci richiama al dovere di porre l’accento sul carattere e le finalità dell’istituzione: favorire, lo ricordo, la ricerca per rendere il cancro sempre più curabile.Il massimo impegno perché trionfi finalmente la ricerca ed il mondo si apra più fiducioso al suo domani.
Ovviamente questi luminosi ideali ed altre più pratiche iniziative vanno prima saputi impiantare nel nostro ambiente, in seno alla nostra comunità.
Ed è in questa generale prospettiva che noi dell’AIRC ci attiviamo per acquisire le necessarie conoscenze atte a garantirne a noi tutti un più sereno domani.
Una sola ambizione noi abbiamo che ci sostiene, assorbire e diffondere con semplicità e passione, persuasi come siamo che non c’è problema che non possa  essere avviato a soluzione se affrontato con razionalità, intelligenza e perseveranza.
Certo scoprire che il nostro corpo sta per essere sopraffatto da un fenomeno improvviso è la situazione  più critica e delicata nella vita di ciascuno. Per la quasi totalità degli interessati questo fenomeno è un susseguirsi di strani sintomi somatici e psitici di fattori scatenanti che spesso incidono sulla stessa esistenza e non di rado compromettono gli equilibri interni della famiglia.
Oggi  non è più pensabile che si viva nell’agitazione  emotiva l’approssimarsi di questo evento in cui si è portati ad alimentare un’ingiustificata perdita di autostima determinando così un pericoloso calo delle proprie capacità di apprezzare la vita.
Io credo fermamente nella sempre attuale efficacia di così preziosa norma: è meglio prevenire che curare.
La battaglia contro il cancro non può essere vinta senza l’impegno di ciascuno di noi. L’arma è una sola: la prevenzione. Imponiamoci  di sottoporci ad esami semestrali o annuali, a consultare il medico non appena il nostro corpo manda un segnale precoce.
Noi tutti assieme possiamo fare qualcosa contro il cancro contribuendo a finanziare la ricerca. Tutti assieme.
Anche quest’anno la delegazione AIRC di Lipari ha dato vita alla raccolta fondi per la ricerca sul cancro con due iniziative: l’uovo di cioccolato per la S. Pasqua e l’azalea della ricerca per la “festa della mamma”. Le uova offerte sono state n° 924, le azalee n° 720 con un incasso totale di € 22.480.
Abbiamo fatto pervenire inoltre al Comitato AIRC della Sicilia – con sede a Palermo – offerte devolute in occasione della dipartita di persone a noi care.  Perché donare all’AIRC si può per tutte le circostanze, piacevoli, allegre e non, che costellano il cammino della nostra vita.
Esprimo tutto il mio compiacimento per il buon esito di queste iniziative col pensiero rivolto a coloro che devono affrontare la sofferenza che questa patologia particolarmente insidiosa comporta.
Il mio augurio,  quale presidente AIRC e quale cittadina eoliana, è di un sereno approccio ad aggredirla nella fiducia che non si spenga giammai la fiaccola della speranza.
Per i ricercatori del mondo intero, che il 2012 sia l’anno della grande svolta!
Noi eoliani c’è la mettiamo tutta.
Rosanna Lorizio Spadaro

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