Facendomi interprete dei sentimenti della delegazione AIRC
di Lipari, mi è caro esprimere la profonda gratitudine mia e delle delegate, a
tutta la comunità eoliana che, in occasione della “festa della mamma” svoltasi
in data 13 maggio u.s. con la manifestazione “l’Azalea della ricerca” ha voluto
contribuire, con grande slancio e convinzione, con preziose offerte.
Grazie a tutti coloro che si sono compiaciuti darci una
signorile dimostrazione del loro spirito di collaborazione nel mettere a
disposizione i loro spazi nei giornali on line, ai rappresentanti della stampa
e della televisione locale. Resto affettuosamente grata alle amiche della
delegazione AIRC che rappresento. Un grazie affettuoso infine a tutti coloro
che con il loro contributo ci hanno dato un tangibile senso di fraterna
solidarietà.
L’esistenza a Lipari della delegazione AIRC ci richiama al
dovere di porre l’accento sul carattere e le finalità dell’istituzione:
favorire, lo ricordo, la ricerca per rendere il cancro sempre più curabile.Il
massimo impegno perché trionfi finalmente la ricerca ed il mondo si apra più
fiducioso al suo domani.
Ovviamente questi luminosi ideali ed altre più pratiche
iniziative vanno prima saputi impiantare nel nostro ambiente, in seno alla
nostra comunità.
Ed è in questa generale prospettiva che noi dell’AIRC ci
attiviamo per acquisire le necessarie conoscenze atte a garantirne a noi tutti
un più sereno domani.
Una sola ambizione noi abbiamo che ci sostiene, assorbire e
diffondere con semplicità e passione, persuasi come siamo che non c’è problema
che non possa essere avviato a soluzione
se affrontato con razionalità, intelligenza e perseveranza.
Certo scoprire che il nostro corpo sta per essere
sopraffatto da un fenomeno improvviso è la situazione più critica e delicata nella vita di ciascuno.
Per la quasi totalità degli interessati questo fenomeno è un susseguirsi di
strani sintomi somatici e psitici di fattori scatenanti che spesso incidono
sulla stessa esistenza e non di rado compromettono gli equilibri interni della
famiglia.
Oggi non è più
pensabile che si viva nell’agitazione
emotiva l’approssimarsi di questo evento in cui si è portati ad
alimentare un’ingiustificata perdita di autostima determinando così un
pericoloso calo delle proprie capacità di apprezzare la vita.
Io credo fermamente nella sempre attuale efficacia di così
preziosa norma: è meglio prevenire che curare.
La battaglia contro il cancro non può essere vinta senza
l’impegno di ciascuno di noi. L’arma è una sola: la prevenzione.
Imponiamoci di sottoporci ad esami
semestrali o annuali, a consultare il medico non appena il nostro corpo manda
un segnale precoce.
Noi tutti assieme possiamo fare qualcosa contro il cancro
contribuendo a finanziare la ricerca. Tutti assieme.
Anche quest’anno la delegazione AIRC di Lipari ha dato vita
alla raccolta fondi per la ricerca sul cancro con due iniziative: l’uovo di
cioccolato per la S. Pasqua e l’azalea della ricerca per la “festa della
mamma”. Le uova offerte sono state n° 924, le azalee n° 720 con un incasso
totale di € 22.480.
Abbiamo fatto pervenire inoltre al Comitato AIRC della
Sicilia – con sede a Palermo – offerte devolute in occasione della dipartita di
persone a noi care. Perché donare
all’AIRC si può per tutte le circostanze, piacevoli, allegre e non, che
costellano il cammino della nostra vita.
Esprimo tutto il mio compiacimento per il buon esito di
queste iniziative col pensiero rivolto a coloro che devono affrontare la
sofferenza che questa patologia particolarmente insidiosa comporta.
Il mio augurio, quale
presidente AIRC e quale cittadina eoliana, è di un sereno approccio ad
aggredirla nella fiducia che non si spenga giammai la fiaccola della speranza.
Per i ricercatori del mondo intero, che il 2012 sia l’anno
della grande svolta!
Noi eoliani c’è la mettiamo tutta.
Rosanna Lorizio Spadaro
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