L’intervento del Presidente della Regione Raffaele Lombardo ha chiuso la Summer School, vera e propria scuola di formazione per i giovani del comprensorio nebroideo, organizzata a Villa Piccolo di Capo d’Orlando dal circolo giovani Mpa dei Nebrodi. Durante il suo applaudito discorso, il governatore, che si è complimentato per l’iniziativa della Summer School, ha sottolineato l’intuizione dell’on. Ferdinando Latteri che sta proponendo la novità del circolo tematico, organismo che riproduce al suo interno i vari settori della vita pubblica, dal turismo all’ambiente, dagli enti locali alla comunicazione. “Si tratta di un modello da seguire, vere e proprie risorse da esportare e proporre in tutta la Sicilia – ha detto il presidente Lombardo. L’on. Latteri, che ha avuto questa idea, la deve trapiantare in tutta la regione”.
Nella giornata della Summer School dedicata al tema “I giovani e la politica” il governatore ha compiuto un bilancio dell’azione di governo sottolineando i risultati più importanti conseguiti finora e ha anticipato le prossime battaglie politiche sul
federalismo fiscale con i benefici della fiscalità di vantaggio e la costituzione del
Partito del Sud. “I processi di attuazione delle riforme e di liberazione dalla
mentalità dell’assistenzialismo sono piuttosto lunghi – ha detto Lombardo. I giovani,
liberi da qualunque condizionamento, dovranno essere protagonisti del rinnovamento. La politica – ha proseguito il Presidente – deve essere intesa come un grande strumento al servizio del rilancio sociale ed economico delle comunità. I giovani devono sfruttare questo strumento fino in fondo facendo leva sull’amore per la propria terra e sulla libertà di pensiero. La Sicilia – ha concluso Lombardo – ha grandi risorse che non devono essere depredate così come è successo finora, ma devono essere messe a profitto per la realizzazione di opportunità di sviluppo ed occupazionali, non solo per i giovani siciliani ma anche per chi vuol venire a vivere e lavorare in Sicilia”.
Sul concetto di meritocrazia si è invece soffermato il Rettore dell’Università degli studi di Messina Francesco Tomasello altro relatore della giornata. “La valorizzazione del merito è da intendersi come una rassicurazione per i giovani, ma non nel senso della costruzione di una elite intellettuale, bensì – ha dichiarato Tomasello – come la locomotiva di un treno sul quale salgono i giovani che costituiranno la classe dirigente del domani. Il sacrificio e l’impegno–ha concluso il Magnifico Rettore – sono i criteri su cui basarsi per giungere ad acquisire la formazione necessaria per diventare i professionisti del futuro”.
La Summer School è stata ideata dall’on Ferdinando Latteri che si è detto soddisfatto della riuscita dell’iniziativa. “Questo non è un punto d’arrivo– ha detto
Latteri – ma da qui si parte per il rilancio del territorio dei Nebrodi, finora ingiustamente relegato ai margini di un organico processo di sviluppo. Di questo rilancio saranno protagonisti i giovani, vera spina dorsale di un movimento sociale e politico che si fonda sull’entusiasmo, la partecipazione e la formazione. Quello che stiamo vivendo è un momento di grandi cambiamenti e ognuno di noi è chiamato a fornire il proprio contributo. L’Mpa vuole scendere in campo con ideali, progetti e
uomini”.
Settore Comunicazione
MPA Nebrodi