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martedì 22 settembre 2009

Santi Cosma e Damiano: "Medici straordinari e miracolosi, tra le loro imprese trapianti e guarigioni di gambe non di bracci portuali" (di Lino Natoli)

(Lino Natoli) Tutti quelli di Marina Corta che tanto si stanno prodigando per organizzare al meglio la festa dei Santi Cosma e Damiano dovrebbero sapere, per evitare inutili equivoci, che i due Santi ai quali con tanto fervore si rivolgono, furono certamente medici straordinari, persino miracolosi, ma tra le loro imprese risultano trapianti e guarigioni di gambe non di bracci portuali.
Protettori di medici, chirurghi, farmacisti (anche di quelli esperti in altri campi), parrucchieri e dentisti, ai nostri non si possono chiedere interventi che esulino le loro competenze.
Una cosa è trapiantare una gamba ulcerosa con quella di un etiope morto, un'altra trapiantare di nuovo gli aliscafi da Sottomonastero a Marina Corta. Altro salvare Palladia da morte certa per emorragia, altro ancora completare i lavori del porto, liberare la piazza dalle auto, sistemare l'impianto fognario e.... chiudiamola qui che è meglio.
I due fratelli, poi, operavano gratuitamente. Non volevano niente in cambio, tanto che quando la povera Palladia diede riconoscente tre uova a Damiano, Cosma si risentì profondamente col fratello. Lo perdonò solo da morto, quando capì che egli aveva accettato soltanto per non offendere la donna.
Dunque non mortificate la vostra devozione, e non chiedete nulla per i vostri pii voti. Tutto sia gratuito. Al massimo potete aspettarvi in cambio qualche uovo. Ma questo lo sapete già.
Cosma e Damiano, che la tradizione vuole provenienti - manco farlo apposta - dall'Arabia, furono martirizzati, ma i loro aguzzini dovettero penare per averla vinta. Non vi riuscirono con le pietre, non coi dardi, non col fuoco e nemmeno buttandoli in mare. Alla fine gli tagliarono la testa.
Meditate, meditate, perchè la devozione è nulla senza l'imitazione e l'imitazione è nulla senza il sacrificio.
Tuttavia, siccome i miracoli accadono anche ai tiepidi e agli increduli, nessuno disperi che prima o poi possa accadere qualcosa. Magari che si riesca a sistemare un po' la piazza, a renderla più decorosa, più ordinata, più pulita, più accogliente. Sarebbe un'impresa anche per i nostri amati Santi che così verrebbero ricordati in futuro dai posteri per questo grande, impossibile miracolo.
Nell'attesa del portentoso evento c'è la consolante offerta di una promettente frittura di pesce, tre euro vino incluso.