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giovedì 11 marzo 2010

Ospedale di Lipari: "Io la penso così" (di Salvatore Naso)

Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo aver ascoltato per strada opinioni contrastanti sull'argomento ospedale e sul pericolo che lo stesso possa essere ridotto al rango di puro ambulatorio di pronto soccorso, finalmente ho avuto il tempo di leggere anche le posizioni sui giornali on-line del Vice-Sindaco Giulio China e di Saverio Merlino.
Come fa il vice-sindaco a dire che ci sono una serie così preoccupante di carenze di organico e mezzi e con la stessa tranquillità invitare a non destare inutili allarmismi, anche soltanto nel dubbio che possa essere come asserisce Merlino, tesi che personalmente condivido, come si fa a rimanere tranquilli? Ci sono segnali inconfutabili di qualcosa che si sta muovendo in modo negativo; da semplice cittadino che abita nei pressi dell'ospedale constato che l'eliambulanza che fino a qualche anno fa si utilizzava poche volte al mese e talvolta anche più di rado, oggi si utilizza a frequenza giornaliera; pare che sia già ufficiale o quantomeno ufficioso un' imminente accorpamento di Ostetricia a chirurgia e di Pediatria a Medicina; da tempo non vengono più mandati i necessari primari previsti in pianta organica; per un gesso bisogna raggiungere Milazzo; a questo vanno aggiunte le altre carenze denunciate dal signor Giulio China.
Non basta questo per far sorgere il ragionevole dubbio? Di fronte a questi fatti concreti non è meglio agire immediatamente nelle sedi preposte per farsi mettere nero su bianco gli obbiettivi, e magari, spero la smentita di questo stato di cose con impegno di rilancio di una vitale struttura come quella eoliana? Non vorrei che a partire dal primo aprile, data destinata all'applicazione della riforma sanitaria regionale ci piovesse l'ennesima tegola senza essere stati capaci di prevenirla.
Intanto non sarebbe opportuno informare in modo adeguato la cittadinanza?
Cordialmente.
Salvatore Naso