(Gianni Iacolino) Chi la fa......l'aspetti !
Così recitava un vecchio proverbio.
In un paese così difficile da riconoscere, come l'Italia, ognuno si sente più furbo dell'altro, o, quantomeno, più defraudato dell'altro.
Lo fa il Comune di Lipari nei confronti di chi arriva ( e per fortuna che ancora arriva ), lo ripeterà l'amministrazione di Messina per chi attraverserà lo Stretto. E quelli di Milazzo sono mica più fessi? Ed allora anche loro alla carica: ticket per chi sbarca dalle isole.
Tre comuni della stessa provincia, dirimpettai, tre sindaci dello stesso pensiero politico ed amministrativo.
In questa forsennata rincorsa a chi può ricavare di più infilando le mani - non diceva così Silviuccio ? - nelle tasche dei cittadini viaggiatori, non sarebbe augurabile un bel balzello per i Liparoti che fanno scalo a Salina e viceversa , magari con lo sconto residenti alla Eolie, per fottere Messinesi e Milazzesi che hanno osato imitarci ed , oltretutto, residenti non sono? E poi, che siamo tutti gli stessi? I Salinari stanno a due miglia da noi ed i Milazzesi a poco più di venti: la paranoia localista prende il sopravvento; poche miglia non sono una distanza, ma una parodia della distanza.
Antiche visioni rurali,campanilistiche, strapaesane di una superata tradizione medievale, contadina.
Il problema è che tutto questo armamentario di campanilismo e di visione limitata al proprio naso, sposandosi con la voglia di fare cassa con facilità, è diventato politica e governo.
Continuate così, siamo in buone mani!