Comunicato stampa
Il recente emendamento (comma quinques all’art. 1 del D.L. 2 del 25/01/2010) votato dalla maggioranza alla Camera dei Deputati – di fatto – sopprime gli Ambiti Territoriali Ottimali per la gestione dei servizi idrici e dei rifiuti. In Sicilia si assiste al silenzio del governo regionale e, cosa più strana, anche delle amministrazioni locali, che saranno necessariamente coinvolte dalla soppressione degli ATO.
Ciò è strano perché è evidente come ci si trovi di fronte al rischio di un vuoto gestionale e a quello, conseguente, che il governo nazionale assuma iniziative “centralizzate”; in Sicilia, dove la Commissione Pecorella ha certificato che la maggior parte delle discariche sarà satura entro un anno, queste potrebbero tradursi in una bella gestione emergenziale dei rifiuti, sotto la direzione del solito commissario Bertolaso.
Il termine utile per impugnare il provvedimento e per qualsiasi iniziativa è il 27 marzo, data nella quale scadono i termini per la conversione in legge e dopo la quale – se il Senato darà il via libera definitivo – ci troveremo entro un anno senza gli ATO. Appare evidente che per il Comune di Lipari, data la sua peculiarità territoriale, il problema della gestione dei rifiuti sia, o dovrebbe essere, di prioritaria importanza.
Vorremmo a questo punto capire quale è la posizione del Sindaco, di fronte a questa iniziativa voluta dalle parti politiche cui lo stesso fa riferimento.
Vorremmo anche capire se e come intenderà far valere la propria posizione presso il governo della Regione Siciliana, che a oggi – misteriosamente – tace sull’intera vicenda.
Vorremmo sapere e far sapere alla cittadinanza cosa intende fare l’Amministrazione comunale di Lipari per arginare un disegno irresponsabile, che rischia di penalizzare ulteriormente realtà territoriali, come la nostra, già particolarmente disagiate e evidentemente difficili da gestire.
Ringraziamo anticipatamente per la risposta che, però, temiamo non arriverà.
I consiglieri di Eolie nel Cuore, SEL, PD, UDC, Nuovo Giorno.