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domenica 7 marzo 2010

Milazzo: Variante per biglietterie e area imbarco. Si punta a trasferire in estate tutti i servizi in via Tonnara

L'auspicato trasferimento delle biglietterie navi ed aliscafi dalla cortina del porto alla via Tonnara entro l'estate sembra finalmente potersi concretizzare.
Nell'ultima seduta del Comitato portuale infatti è stata approvata la perizia di variante e suppletiva redatta dal direttore dei lavori e la conseguente rimodulazione del progetto economico pari ad un milione e 50 mila euro. Ciò consentirà all'impresa appaltatrice, la Cipea di Bologna di completare le opere finalizzate a realizzare una struttura da destinare a biglietterie navi ed aliscafi, a sala d'attesa ed a servizi all'utenza quali: bar, ristorante, deposito bagagli, centro informazione ed uffici per le Autorità. L'iniziale termine per l'esecuzione delle opere era fissato in circa sei mesi. I problemi sono stati determinati, come si legge nella stessa relazione del direttore dei lavori "da una scarsa consistenza del sottostante terreno di sedime" che avrebbe reso necessario per ragione di sicurezza e stabilità delle corsie e dei piazzali un intervento rafforzativo
«L'approvazione di questa delibera – ha detto il vicesindaco di Milazzo Franco Cusumano, presente alla riunione del Comitato portuale – rimuove ogni ostacolo e finalmente avremo quest'opera che consentirà di decentrare l'imbarco sui traghetti dalla via dei Mille alla via Tonnara ed avrà una duplice finalità: da un lato risolvere la cronica carenza di spazi portuali da destinare allo stoccaggio dei mezzi in attesa di imbarco; dall'altro, trasferendo le biglietteria nel nuovo piazzale, di alleggerire la viabilità pubblica».
L'area in questione è molto vasta, compresa tra il Lido Azzurro e il rifornimento Agip, oggi bonificata ma sino a pochi anni addietro vera e propria discarica a cielo aperto con carcasse di autovetture, relitti di barche, carrelli fuori uso, verricelli arrugginiti ed ogni tipo di rifiuto, oltre alle sterpaglie, o meglio alla boscaglia che non dava il senso della gravità della situazione. Questo nuovo piazzale d'imbarco con le annesse biglietterie si inquadra pure nella vasta riorganizzazione operativa dell'ambito portuale volta a decongestionare le arterie comunali.
Va ricordato infatti che secondo le previsioni del Prg portuale in fase di definizione quest'area è quella che precede la cantieristica e segue le banchine dedicate all'attività commerciale. Infatti il porto cosiddetto storico ospiterà esclusivamente gli approdi turistici (dai moli Rizzo e Marullo, fino a parte della banchina XX Luglio con ovviamente lo specchio acqueo prospiciente), mentre appunto quello commerciale si snoderà lungo la via Tonnara e la cantieristica lungo la via Acqueviole. Nell'individuazione del ruolo assegnato alle banchine si dice di aver tenuto conto della deliberazione assunta nel 2006 dal consiglio comunale di Milazzo che ha individuato lo specchio acqueo antistante il Tennis e vela e piazza della Repubblica quale area per quel porto hub che la Regione aveva in un primo tempo assegnato a Milazzo e che però è stato "dirottato" su Sant'Agata Militello e che pertanto non rientra più nelle previsioni a favore della città del capo, con l'area limitrofa alla via Tonnara-Nino Bixio per la cantieristica ed assistenza ai natanti da diporto. Sulla banchina Rizzo invece troverà posto il nuovo pontile degli aliscafi (spesa un milione di euro). Proprio qualche giorno addietro l'Autorità portuale, preso atto del completamento dell'iter burocratico col rilascio dell'autorizzazione da parte del Ministero dell'Ambiente ha bandito la gara. Sarà una corsa contro il tempo per far sì che entro l'estate tale approdo possa essere operativo.
Ancora fermi invece gli altri interventi annunciati anche dal presidente Lo Bosco e relativi alle grandi infrastrutture: dragaggio del porto, appalto espletato per euro 5.950.000 da eseguire in 365 giorni; completamento banchine operative e dragaggio fondali antistanti, appalto espletato per euro 14.350.000 da eseguire in 700 giorni; completamento delle opere di accosto del porto di per euro 3.500.000. L'estate è alle porte e il rischio è che tutto slitti al prossimo autunno.