Riceviamo e pubblichiamo:
L´eredità che questa amministrazione ci lascerà ( ci vorrà veramente un gran coraggio per candidarsi a Sindaco nel nostro comune) è veramente distruttiva e non so quanto tempo ci vorrà per azzerare tutto quello che sin qui non si è fatto.
Perché la realtà parla chiaro: il non fare è stato il risultato più eclatante.
La verità è che le nostre isole diventano interessanti solamente se si creano possibilità di guadagno sempre e solo per una ristretta cerchia di personaggi che, nonostante tutto e grazie al partito dei " a me non me ne fotte niente", può continuare a non amministrare .
Qui mi rivolgo in ordine di apparizione sia alla comunità passiva, cioè noi, sia agli imprenditori di queste isole che, pur avendo un interesse maggiore, sono i più passivi dell´intera comunità .
Mi domando come faranno ad affrontare un´altra stagione negativa con i costi che hanno e i non guadagni di questa nuova stagione.
Cosa hanno di bisogno per far sentire la loro autorevole voce (autorevole voce non perché capaci, ma perché hanno una forza elettorale da poter eleggere il sindaco.)
La forza lavorativa a disposizione supera le 3000 unità utili a poter indicare loro il nome del sindaco, ma sono anche coloro che dall´agosto 2009, dopo le dimissioni dell´Assessore Maggiore, dimissioni giustificate dalla non possibilità a poter lavorare in questa amministrazione, hanno atteso pacificamente la primavera del 2010 per conoscere il nome del nuovo assessore al turismo ( i giochi di potere non hanno permesso di individuarlo prima). La domanda sorge spontanea: Come hanno concordato e con chi la programmazione della stagione 2010? Quali sono state le proposte avanzate per fronteggiare la difficile stagione?
Volevo dire a proposito delle tante lamentele in merito ai passaggi dei barconi " mordi e fuggi", che se è vero che in alta stagione hanno passeggeri siciliani, in bassa stagione e cioè adesso, arrivano con gruppi di turisti stranieri,che sicuramente hanno trovato ospitalità in Sicilia.
Chiediamoci perché, anche se la risposta viene naturale: offerta, organizzazione e convenienza. Meditiamo invece di inveire a priori e su tutto. Quando in una coppia il rapporto non va bene e considerazione comune definire le colpe al 50%. Nel nostro caso invece di chi è la colpa?Abbiamo atteso decenni di proposte e contrasti per la realizzazione del porto per venire a conoscenza adesso che non è ancora sicuro chi sarà il titolare della gestione! Quindi con impegno da parte del comune di immobili e onorari da manager per sei dipendenti. E come disse Totò, ..ed io pago.
Ora parliamo di parco ed anche qui possiamo già inventarci il " parco scommesse"di come andrà a finire. Le scommesse sono aperte.
Ed a proposito di colpe , vorrei proporre un sondaggio per capire cosa ne pensiamo a proposito di colpe con i seguenti candidati:
Politici
Imprenditori
Partito dei " a me non me ne fotte niente".
Saluti
Nando Bianchi