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giovedì 22 aprile 2010
De profundis per l’A.A.S.T. di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Non passano giorni che apprendiamo che ci viene tolto qualche pezzo della nostra autonomia. Gli avvenimenti si susseguono, ora importanti, ora meno, con una velocità tale che, come mi ha confidato il Presidente della Federalberghi, Christian Del Bono mentre ci recavamo a Catania per partecipare alla Conferenza Regionale sul Turismo, anziché lavorare dovremmo stare in perenne ammutinamento. Avendo perso la nostra classe politica autorevolezza e credibilità a noi cittadini non resta che accettare con serena rassegnazione la sempre più crescente marginalità e dipendenza. Sappiamo tutti che le Aziende di Soggiorno e Turismo, costituite con grande faciloneria, ed in numero eccessivo, sono state sopresse. Non sempre questi uffici periferici hanno assolto ai compiti istituzionali, ma sicuramente hanno rappresentato sul territorio un punto di riferimento per il settore del turismo. Dopo anni di studi per trovare una soluzione ragionevole era stato deciso dall’Assessorato al Turismo di costituire dei Servizi Turistici Regionali in ogni capoluogo di Provincia. Apprendo invece che con apposito decreto l’ex Azienda di Taormina è divenuta Servizio Turistico Regionale oltre Messina, quindi con una propria autonomia operativa, mentre quella di Lipari è stata declassata ad Unità Operativa di Base dipendente dalla Provincia Regionale di Messina. Sicuramente uno schiaffo per il ruolo che le Eolie ricoprono nel comparto regionale del Turismo, ed una grande limitazione per il nostro turismo. Comprendo benissimo che arrivati a questo punto schiaffo più, schiaffo meno, non fa molta differenza. Ma spero che il nuovo assessore comunale al Turismo, Anna Spinella, alla quale colgo l’occasione per inviare le mie congratulazioni, sappia far sentire la propria voce, unitamente a quella della Federalberghi, per impedire che si compia anche questo misfatto a danno delle nostre isole.