Nuova portualità La Regione chiede parere legale sulla gestione privata
Parco Eolie: funzionari del Ministero nell'arcipelago per la zonizzazione. A Malfa hanno incontrato i cittadini.
Salvatore Sarpi
Lipari
La gestione della progettata nuova portualità di Lipari, che la "Lipari porto" (società mista tra comune e Condotte d'acqua) intende realizzare con un investimento di circa 140 milioni di euro, finisce nel mirino della Regione siciliana che ha richiesto un parere legale (oltre alla documentazione) per verificare se la società in questione potrà gestire direttamente tale portualità una volta realizzata o se bisognerà procedere ad una gara.
La notizia è stata resa nota dal prof. Sebastiano Tusa (direttore della Sovrintendenza del Mare) a margine dell'incontro dibattito "Mare e/è cultura: il patrimonio eoliano sottomarino tra tutela e valorizzazione" tenutosi a Lipari.
È chiaro che – a seconda di quelle che saranno le risultanze provenienti dal parere richiesto dalla Regione – si potrebbe assistere ad un cambiamento di rotta o meno da parte della società. La "Lipari porto Spa", che ha, ovviamente, tra gli obiettivi anche la gestione diretta delle strutture potrebbe anche decidere di fare marcia indietro e non effettuare i lavori. Come si ricorderà il prof. Sebastiano Tusa, nei giorni scorsi, era intervenuto, con un parere strettamente personale, sul progetto del nuovo porto di Lipari.
«D'accordo con tanti cittadini ed esponenti della cultura – aveva affermato – ritengo il progetto del nuovo porto, da realizzare nell'area tra Sottomonastero e Pignataro, fortemente invasivo».
Intanto resta "calda" a Lipari la questione legata al Parco delle Eolie. Nell'arcipelago sono sbarcati i funzionari regionali incaricati dal Ministero dell'Ambiente di definire le aree del Parco (il "nocciolo" dovrebbero essere le SIC, ZPS e le costituite o costituende riserve) attraverso la zonizzazione e la predisposizione del regolamento. Dopo i sopralluoghi hanno avuto un incontro a Salina, per la precisione nel comune di Malfa, con i cittadini e gli amministratori locali.
A maggio torneranno a Lipari per confrontarsi con l'amministrazione, il consiglio comunale e i cittadini del maggior comune eoliano. L'amministrazione ha indetto due riunioni per il 5 e il 6. Il sindaco Mariano Bruno, intervendo in aula in apertura dei lavori dello scorso consiglio comunale dove è stato trattato l'argomento, dichiarandosi soddisfatto per i risultati ottenuti a Palermo, ha affermato «Questo parco, così come disegnato non va bene al sindaco, all'amministrazione comunale» e ha annunciato, se dovessero rendersi necessarie, iniziative amministrative e legali.