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sabato 24 aprile 2010

Venuto, presidente dell'ATO: Urge trovare una soluzione anche e sopratutto per i lavoratori. E sul PDL "sposa" la linea La Cava.

"Condivido in pieno la lettera che il ragioniere Fonti, amministratore delegato dell'Ato di cui sono il presidente, ha ritenuto opportuno inviare a tutti coloro che devono attivarsi per risolvere una situazione che, oltre a mettere in ginocchio il paese dal punto di vista igienico-sanitario, sta creando forti difficoltà di natura economica a tutti i lavoratori e alle loro famiglie". Lo ha dichiarato al nostro giornale l'avv. Saro Venuto, presidente dell'ATO eoliana.
"Proprio perchè ci sta a cuore la sorte di questi lavoratori , oltre all'indispensabile servizio che deve essere fornito ai cittadini- ha continuato il presidente Venuto- stiamo continuando a sollecitare il comune ottendo, sino ad ora, davvero ben poco o nulla. Vedere padri di famiglia "in ginocchio" dal punto di vista economico è un qualcosa che non posso assolutamente accettare. Un motivo in più per cercare una soluzione immediata. E' chiaro che in mancanza di riscontri concreti tra martedì e mercoledì ci muoveremo se è il caso anche a livello giudiziario".
Venuto, inoltre, ritiene che lunedì il servizio di rsu non si interromperà non fosse altro che per motivi strettamente procedurali. "Ciò non scongiura- ci ha dichiarato- che possano essere messe in atto forme di proteste. Per quanto riguarda l'accesso alla discarica di Mazzarrà, nonostante il credito che i gestori vantano, ci è stata concessa ancora la possibilità di conferimento. Questo perchè questa ATO vanta delle ottime credenziali e, prima di questa situazione, è stata sempre puntuale nei pagamenti. E' chiaro, però, che si tratta di una "apertura fiduciaria" che non può durare a lungo".
L'avvocato Venuto, su nostra specifica domanda, ha espresso il suo parere su quelli che noi abbiamo definito i "tormenti" del PDL nelle Eolie. "Leggendo le note inviate dal dott. Sergio La Cava ai vari giornali on line- ha affermato- non posso che concordare con le iniziative da lui intraprese e con quella che è la posizione chiara e netta che ha assunto a proposito del PDL che deve essere uno e non diviso in gruppi e sottogruppi".