Salve direttore,
la comunità di Panarea è stanca di dover subire continue ingiustizie che si susseguono negli anni ed aumentano inverno dopo inverno in maniera esponenziale. Non vogliamo essere cittadini di serie B di un arcipelago, quello eoliano, che a sua volta è già svantaggiato rispetto al territorio siciliano, per non parlare della Sicilia nei confronti dell'Italia e di quest'ultima rispetto all'Europa.
Adesso basta, i nostri livelli di sopportazione hanno raggiunto ogni limite.
Stamattina l'isola è rimasta nuovamente isolata senza alcuna ragione. Sia l'aliscafo della CdI - ex Siremar, sia quello della Ustica Lines hanno deciso di omettere gli scali di Panarea, Ginostra e Stomboli, per avverse condimeteo. Adesso noi non vogliamo essere le solite persone che da terra giudicano l'operato di chi vive a mare, e proprio per questo spesso siamo rimasti in silenzio accettando di buon grado qualsiasi decisione. Ma oggi la situazione ha del ridicolo. Il vento che imperversa da ieri sulle Isole Eolie proviene da SudEst ed è chiamato scirocco.
I porti di Panarea e Stromboli sono esposti a questo tipo di vento, dunque la cosa più difficile in questi casi è l'ormeggio, anche se a Panarea ormai da qualche anno è presente un ormeggio a lato Nord che protegge dallo scirocco. La situazione del mare qui a Panarea è da stamattina di calma piatta e dato che tutti gli aliscafi per le altre destinazioni stanno viaggiando regolarmente, si suppone che tra Salina e Panarea sia presente un muro o una piccola tromba d'aria localizzata altrimenti non vediamo ragione che possa far decidere la sospensione delle corse per Panarea e Stromboli. Se oggi fosse stato il 15 agosto siamo sicuri che sarebbero venuti tutti gli aliscafi senza alcuna esitazione, senza il consueto "CON RISERVA" di cui spesso si abusa in inverno, spaventando i turisti ignari del reale significato di quelle 2 parole. Allora ci domandiamo la scelta di omettere degli scali o di sospendere delle corse è realmente fatta dai Comandanti in base alla loro professionalità o viene fatta dalla Società per biechi interessi economici?
Il danno che creano è enorme, anche oggi l'ufficio postale di Panarea rimarrà chiuso, dato che da sabato siamo isolati ed è stato impossibile raggiungere l'isola da parte dell'impiegata.
I ragazzi delle scuole tornati sabato pomeriggio nelle loro case oggi non hanno potuto far rientro a scuola ed alcuni di questi oggi avevano importanti Compiti in classe e non facendolo pregiudicheranno seriamente il loro voto in pagella. Le continue assenze che questi ragazzi sono costretti a fare, per poter trascorrere meno di 24 ore la settimana a casa, potrebbero incidere sul loro andamento scolastico e sul giudizio finale, considerando che ormai dopo un tot. di assenze vi è la bocciatura d'ufficio. Si è già costretti a trasferirsi fuori casa per un diritto allo studio che ormai non ci viene più riconosciuto, in questo modo si costringe ad "emigrare" in altri luoghi.
La Comunità di Panarea urla in coro BASTA, chiediamo il riconoscimento minimo dei nostri diritti, essendo anche noi Cittadini Italiani, pagando anche noi tasse salatissime. Le tasse si pagano per avere dei servizi, quali sarebbero quelli che ci vengono dati a noi? Non abbiamo mai richiesto tasse più basse perchè viviamo in un territorio svantaggiato, ma servizi minimi per poter vivere dignitosamente la nostra vita, ISOLANI SI, ISOLATI NO!!!Per La Circoscrizione di Panarea (Salvatore Morelli)
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