Nel primo pomeriggio di oggi ho avuto modo di ascoltare una intervista rilasciata ai siti di informazione locale on line, nella quale si argomentava sull’affidamento della gestione del mega parcheggio di Lipari.
Volutamente evito di polemizzare, se non altro, per rispetto delle decine di persone che in questi giorni mi hanno fermato per strada chiedendomi di non fermarmi di fronte a quello che appare un tentativo di far passare per l’limpido ciò che forse proprio limpido non è, a parte che non sono mai stato un cultore “della cultura del sospetto”.
Mi approprio di un termine non mio, io faccio il consigliere comunale e come tale ho il diritto dovere di svolgere attività di indirizzo e di controllo nell’interesse supremo della collettività, e come tale, relativamente alla procedura negoziata per l’affidamento del servizio di gestione del parcheggio multipiano, svolgendo la mia attività di controllo, ho riscontrato che avrebbero avuto la possibilità di partecipare alla procedura negoziata (gara) solamente le imprese abilitate ad effettuare attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate dei comuni, inoltre, ad oggi pomeriggio ore 16,00 è stata solamente pubblicata la determina n. 150/2012, ma del bando nel sito del comune alla voce bandi di gara nessuna traccia, ancorché questo sia espressamente previsto nella predetta determina.
Alla luce di quanto riscontrato nel bando, nella giornata di oggi ho inviato nota al Dirigente del III° Settore e al Signor Sindaco chiedendo la revoca in autotutela della Determina Dirigenziale n. 150/2012 del 5/11/2012 e/o in alternativa la revoca della citata clausola palesemente discriminatoria e giuridicamente infondata.
Ora, sarebbe stato interessante sapere se la procedura è ritenuta discriminatoria o meno, ma a specifica domanda nessuna risposta, tranne parlare di “malafede, pescatori, pontili, fatti strumentali, mercato ecc.”.
La verità è che se veramente si fosse ravvisata l’urgenza di tenere aperta la struttura, anziché attendere oltre un mese per indire una procedura provvisoria certamente discriminatoria, nelle more dell’espletamento della gara (non quella provvisoria) con procedura non discriminatoria, forse sarebbe stato meglio concedere una ulteriore proroga a titolo oneroso del servizio al gestore precedente, assicurando la continuità del servizio nel bene o nel male, a parte il fatto che nel bando non vengono indicate le tariffe, e allora, quale sarà quella più vantaggiosa per il comune? trattandosi di bando che prevede l’espletamento di servizi, sono state previste le clausole di salvaguardia per il personale già in servizio? sarà vero che d’inverno si guadagna meno? le barche, i pontili, il mercato, i pescatori i pullman forse non pagano? ma vi è di più, considerato che la precedente gestione è cessata il 30 di settembre e che nel corso del sopralluogo della commissione avvenuto in data 6 novembre u.s. erano presenti nella struttura, nonostante le sessa risultasse chiusa, circa, 50 veicoli, 30 barche e alcuni pullman, mi a chiedo a chi pagheranno coloro che hanno usufruito del servizio? Spero che l’Ente ponga in essere ogni utile iniziativa al fine di procedere all’incasso e scongiurare eventuale ipotesi di danno erariale, in ogni caso, questo consigliere vigilerà attentamente, e qui mi fermo.
Infine, forse avrò commesso peccato nell’esporre il mio pensiero, ma anche il giusto pecca sette volte al giorno, certamente diffido sempre da falsi profeti che predicando bene ma razzolano malissimo.
Gesuele Fonti
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