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giovedì 22 novembre 2012

La Sinistra: "Bocciatura registro unioni civili persa occasione ..."

Prendiamo atto con delusione e rammarico della bocciatura dell’odg sul registro delle unioni civili, e non perché la proposta fosse stata presentata dal consigliere Iacolino come primo firmatario, ma perché, a nostro avviso, ieri si è persa un’occasione di raccordo tra le risposte delle istituzioni e le istanze di una società civile sempre più complessa e articolata. Nella variegata esposizione delle tesi contrarie che ha animato la seduta consiliare, registriamo con un certo sgomento alcune posizioni che sembrano supportate da argomentazioni alquanto farraginose o, almeno, discutibili: il consigliere Bruno del PDL si è richiamato alle opinioni contrarie del cardinale Scola, distintosi per la sua opera come padre spirituale dell’ex-presidente del consiglio Berlusconi, che tuttavia confliggono con numerose prese di posizione a favore di esponenti della Chiesa e delle comunità cristiane di base; il consigliere Fonti del Faro ha constatato il mancato rispetto del diritto alla mobilità degli studenti, e dunque ha votato contrario (?); il consigliere Russo di Art. 1 ha avvertito l’esigenza di parlare dell’aeroporto, e dunque ha votato contrario (???); il consigliere Orifici di FLI, invece, non sembrava avvertire nulla, ma votava comunque contrario, distinguendosi in questo dagli orientamenti del proprio partito in materia di unioni civili (“la legge è chiamata a ordinare dal punto di vista normativo le relazioni tra le persone, ma non può dettare il contenuto morale delle scelte che i cittadini decidono liberamente di compiere, e non può ostruzionisticamente avversare quelle tendenze che al legislatore appaiano moralmente reprensibili”, da Documento Segreteria Nazionale FLI, “patto civile – per la qualificazione dei diritti civili”, www.futuroelibertà.it). Non meno disarmante l’assenza di alcuni firmatari dello stesso odg che, seppure dettata da ragioni personali o professionali, e dunque prevedibile, poteva costituire motivo di una richiesta di rinvio dei lavori consiliari che è invece mancata; non spettava d’altronde al consigliere Iacolino immaginare la natura e l’improcrastinabilità dei loro gravosi impegni. Non dubitiamo comunque che, a breve, i consiglieri del PD possano trovare maggiori ispirazioni nel corso del convegno che il loro segretario Cincotta ha annunciato di volere indire sul tema delle unioni civili. Nonostante l’esito infausto del voto desideriamo ringraziare sentitamente il presidente provinciale diArcigay Rosario Duca, il cui contributo ha arricchito di valore civile e democratico la proposta del registro, e che certamente non avrebbe meritato la piccata risposta dell’assessore Biviano sulla sua presunta malafede: di solito sono gli assenti, caro Biviano, ad avere torto. Rivolgiamo infine un ringraziamento al presidente Sabatini e ai consiglieri Lauria e Caccetta, cui riconosciamo di avere dimostrato la propria autonomia di pensiero, cosa che certamente gli fa onore. Ieri in questo paese si è posta una questione di civiltà, ma il voto contrario non può certamente relegarla in un oblio che nega il riconoscimento di diritti paritari alle tante coppie di fatto che abitano il nostro Comune.
Coordinamento " LA SINISTRA "

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