Il partito
democratico è assolutamente favorevole all’istituzione del registro dell’unioni
civili, primo scalino per il riconoscimento legislativo delle unioni di fatto
(che naturalmente non sono soltanto
quelle tra persone dello stesso sesso).
Il PD ha sempre
sostenuto, e la maggior parte delle volte come capofila, le battaglie civili che questo paese ha
dovuto affrontare in questi ultimi anni contro gli attacchi alla dignità degli
eoliani, in riferimento alla sanità, ai trasporti, alla legalità ed oltre, e ritengo
eccessive le critiche ricevute in data
odierna.
A prova di ciò,
e nella speranza che tutti quelli che in questo momento sono indignati diano il
proprio contributo, Vi informo che sarà organizzato a Lipari un convegno in cui
si parlerà del registro delle unioni civili e delle coppie di fatto dove per
primi saranno invitati i consiglieri comunali che hanno votato contro per
sensibilizzarli sulla questione. Vi assicuro che inviteremo anche i consiglieri
Biviano e Orto che sono assolutamente favorevoli all’istituzione delle unioni
civili (tant’è che sono tra i firmatari dell’ordine del giorno per
l’istituzione del registro e che ieri hanno argomentato l’intenzione di voto
favorevole) ma che oggi hanno commesso un errore grave, anteponendo impegni
precedentemente assunti ad una tematica così importante e qualificante per il
Partito Democratico e soprattutto per la crescita culturale della società
eoliana.
L’istituzione
del registro delle unioni civili è un segno di civiltà ed è il primo tassello
per dare cittadinanza ai sentimenti di tutti, senza ipocrisie (naturalmente non
solo per le unioni gay ma per riconoscere tutte le forme di convivenza more
uxorio che per scelta volontaria o per impedimenti di legge non sfociano nel
matrimonio).
Quindi la
battuta d’arresto di oggi sulla questione assume altro significato, vuol dire
perdere oggi, con la consapevolezza che è possibile recuperare, una partita importante per l’accesso di
tanti, e non solo di alcuni, a determinati diritti che, nonostante limitati
alla sola, se prevista, regolamentazione comunale, dato il valore puramente
simbolico di tale strumento, colloca il nostro paese in una posizione arretrata
rispetto alle forti esigenze di eguaglianza che la cittadinanza sente come
fondamentali.
Il
segretario del PD Sez. di Lipari
Giuseppe
Cincotta
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