Cerca nel blog

domenica 7 marzo 2010

Firmata l'ordinanza sul ticket di ingresso.Fissati definitivamente i prezzi, esentati i cittadini delle province di Messina e Reggio Calabria

(Gazzetta del sud- Mauro Cucè) C'è una dote che questa città ha lasciato sottoterra per anni. Un tesoro che nessuno si è mai preso la briga di andare a cercare, forse abdicando a poteri superiori o forse, e più semplicemente, scegliendo la strada dell'ignavia politica, quella che alle nostre latitudini continua a mietere "vittime" ogni giorno.
Schiacciata da un destino, imposto chissà da chi, Messina non ha mai trovato il coraggio o la forza di rialzare la testa, consegnandosi alla sua gente come "servitù di passaggio" dell'Italia intera. Vittima sacrificale del transito veicolare, dei gas e dell'inquinamento acustico. Di slogan e parole il popolo messinese ne ha visti e sentiti a pioggia, ma mai nessuno ha tradotto in fatti quanto sbandierato. Adesso, forse, l'inversione di rotta. Decisa. Epocale. E messa per iscritto dal sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, che con i poteri speciali di commissario per l'emergenza traffico ha firmato ieri sera la determina con cui istituisce l'ecopass (sulla scia di quanto avvenuto anche in altre città italiane e europee). Un atto forte, destinato a segnare positivamente la sindacatura di Buzzanca, al pari del prossimo appalto degli approdi di Tremestieri e dell'atteso completamento degli svincoli di Giostra e Annunziata.
Un vero e proprio ticket per chi sbarcherà a Messina, attraversando lo Stretto. La deliberà, alla cui stesura e valutazione legale ha partecipato anche l'avvocato Marcello Scurria, verrà presentata, nel corso di una conferenza stampa, lunedì mattina, alle 10.30, a Palazzo Zanca.
Filtrano solo alcune indiscrezioni. I prezzi innanzitutto. Rispetto alle indiscrezioni di qualche giorno addietro, nelle ultime ore qualcosa è cambiato. Limate alcune tariffe e rivisti dei dettagli. Eccoli: chi attraverserà lo Stretto con l'auto, oltre al biglietto dei privati o delle Ferrovie, pagherà 1,50 euro solo andata (2,50 andata e ritorno). Autocarri e bus di linea pagheranno 5 euro (9 euro andata e ritorno), mentre autotreni e autoarticolati dovranno sborsare 10 euro (18 euro andata e ritorno). Tariffe che varranno per tutte le "linee": ovvero per chi sbarcherà alla Rada San Francesco, alla stazione marittima, al molo Norimberga (le Cartour) e agli approdi Tremestieri. In un primo momento si era pensato a "gravare" soprattutto sui veicoli che sbarcavano dalla Cartour, destinati ad attraversare tutta la città, passando prima per la via La Farina e poi il viale Europa. Ma alla fine si è deciso per la linea unitaria. Dal ticket saranno, ovviamente esentati i cittadini dei comuni e delle province di Messina e di Reggio Calabria. Basterà presentare la patente di guida. La data storica dovrebbe essere già stata fissata: l'1 giugno, come peraltro ha annunciato il sindaco Buzzanca, nel corso della sua relazione in aula nell'ultima settimana. Ma il primo cittadino spera di poter accelerare i tempi, anche grazie alla collaborazione dei privati. Una delibera di indirizzo per il ticket di attraversamento era stata votata dal consiglio comunale attuale (ma anche da quello precedente) dopo che a presentarla erano stati i consiglieri Giuseppe Melazzo, Nello Pergolizzi, Antonio Fazio e Giuseppe Chiarella (un ordine del giorno era stato presentato anche da Sebastiano Tamà, Antonio Restuccia, Antonino Spicuzza e Ivano Cantello). Secondo la proposta i ricavi servirebbero a interventi di riqualificazione e miglioramento della circolazione urbana, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle arterie cittadine, al potenziamento del trasporto pubblico, al cofinanziamento dell'attraversamento pedonale, nonché all'incremento dell'organico dei vigili. Vedremo se l'Amministrazione confermerà l'impianto della delibera o darà vita a un provvedimento diverso. Ancora poche ore, poi sarà scritta la storia.