Carissimo Angelo Sidoti,
anch’io non ti nascondo leggendo il tuo messaggio mi sono sforzato di capire il senso ma ti giuro, nonostante gli enormi sforzi non sono riuscito a coglierne il significato. Addirittura, ho chiamato grandi luminari; gente che ha i maroni quanto le cupole di S.Pietro, niente: nessuno mi ha saputo aiutare.
Però, una cosa l’ho capita,carissimo Angelo: noi che facciamo sindacato e che siamo in grado di affrontare tavoli istituzionali con grande professionalità e determinazione ad altissimi livelli, sappiamo anche che ,esiste un detto antichissimo,rischioso,impopolare,facile ad attacchi da parte di persone che credono di sapere tutto “i classici sapientoni” che dice, permettimi di esprimerlo: “ Chi dichiara la verità ha tanti nemici . Io preferisco avere tanti nemici ma camminare a testa alta e dichiarare la verità.
Bartolo Pavone
Devo spiegare il contenuto di parole che ritengo ampiamente comprensibili anche a mio figlio che ha 13 anni e che spero che in futuro per assimilare cosi semplici concetti non sia costretto a fare il sindacalista. Mi aspettavo da uno come te che si è schierato politicamente e che si trova tra i papabili prossimi consulenti a titolo gratuito, una risposta molto più concreta su due questioni.. Ma visto che non hai capito, ti riprendo due tue parole: "un serio progetto politico e di riscossa" CHI L'HA VISTO TU HAI NOTIZIE?; "clientelismo" MA PERCHE' L'AMMINISTRAZIONE ATTUALE CHE FA?... Sono parole da citate nel tuo articolo di alcuni giorni fa, da me riprese e commentate, e mi fa specie che non riesci a comprenderne il significato forse quando le hai scritte pensavi già al tuo incarico in comune?! Una sola cosa condivido e mi ritrovo "anche io parlo con la verità ma non mi sento detentore di essa". Anche se non è corretto chiamare verità quello che è "il libero pensiero di un cittadino".
Angelo Sidoti
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