Le scrivo
dopo aver visto sul Suo sito Informativo una intervista rilasciata dal Sig.
Turcarelli, inerente un viotto di Lipari, premesso che non vivo su Lipari, ma ho
avuto esperienza professionale per oltre dieci anni con i diversamente abili e
con le enormi difficoltà che quotidianamente affrontano per poter svolgere
delle normali attività sociali. A tal proposito posso asserire, che delle
transennette rimovibili non sono di alcun ostacolo per il centauro che essendo
Normodotato “si fa per dire” non ha impedimenti nello scendere dallo scooter e
togliere le transenne, mentre mi sembra improbabile che un diversamente abile
possa scendere dalla propria carrozzella e compiere la stessa operazione, per
tanto, è vero che non sono di alcun impedimento, “ma per il Centauro” perché
non si considera il fatto che il diversamente abile e con problemi esclusivamente
di carattere motorio potrebbe comunque trovarsi a circolare liberamente da solo,
ed impossibilitato all’attraversamento a causa di una ingiustificata quanto
inefficace ed aggiungerei inopportuna BARRIERA ARCHITETTONICA.
Per quanto
riguarda il fatto che non lo ha scritto il dottore che una persona possa
passare dal viottolo di libero accesso che vuole, vorrei ricordare al sig. Turarell
che queste cose non le scrive o autorizza il dottore, ma la COSTITUZIONE
ITALIANA, che garantisce la libertà di chiunque, senza limitazione alcuna se
non la libertà altrui.
Distinti saluti
Giuseppe
Alessandro D’Angelo
NDD- Per la cronaca, fatto salvo quanto da lei scritto, devo però precisare che il riferimento di Turcarelli era riferito ad un caso ben preciso, e ad una intervista rilasciata ad altro sito, dal normodotato che accompagna sempre la persona diversamente abile che, senza supporto, non potrebbe muoversi
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